Sono quarantotto ore che il tuo nome mi rintrona nella mente!!! Mi sconvolgi anche i sogni... Non so cosa è successo; forse hai bisogno di me e il tuo pensiero mi ha raggiunta...chissà... so solo che non ho pace né di giorno né di notte... Non voglio chiamarti, perché, sono due anni che non ci vediamo; sono due anni che ho impegnato nel rassegnarmi che non sei più mio... sono stati due anni di sofferenza atroce e di confusione mentale; di voler dimenticare il profumo del tuo Amore, di riuscire a non poter ricordare manco il contorno della tua sembianza... Non voglio farmi del male...Non hai mai sentito il grido del mio cuore, la voce affannata del mio pensiero che ti chiamava assiduamente, il desiderio ingordo di te...Mi hai lasciata annegarmi nella solitudine; mi hai condannata di volgere su un bivio dove, anche le rose mi addoloravano... Ho dovuto morire per capire che in questo mondo, non sei solo te... Nel sogno mi abbracciavi e mi sfioravi i capelli. Appoggiavo la testa sul tuo petto, gli occhi serrati e non riuscivo proferire manco una parola... Un abbraccio muto... E' questa l'immagine che mi perseguita.Ora, cosa vuoi da me? Perché il tuo pensiero mi ha raggiunta e mi trascina irruentemente verso una porta che non voglio più aprire?
