Animali omosessuali: uno zoo tutto per loro. Una cittą tutta per gay, persone e animali.
Post n°1635 pubblicato il 03 Luglio 2012 da procino995
Ma perché uno zoo per animali gay? Per quale motivo realizzare questo microcosmo costituito solo da gay? Con discoteche per gay, negozi per gay, palestre, ristoranti, villaggi ed ora anche lo zoo per animali gay? Si presenta come la cittadina con una delle più alte concentrazioni di abitanti omosessuali. Vuole attirare l’attenzione trasformandosi in una sorta di mondo gay. Quale miglior modo per raggiungere l’obiettivo se non quello di uno zoo per animali gay? I casi di omosessualità nel mondo animale sono molto frequenti stando a quanto dichiarato da Jose Aragon, presidente del dipartimento di Zoologia dell’Università di San Francisco. Il direttore del particolare zoo afferma: “la nostra società è molto varia come succede anche nel regno animale e per questo dovrebbe esserci un giardino zoologico che rifletta questa meravigliosa diversità”. Sono molte le critiche mosse contro lo zoo per animali omosessuali, soprattutto da parte dagli esponenti della destra conservatrice che considera lo zoo, un’immoralità. Il loro timore e la loro preoccupazione riguarda soprattutto i bambini che potrebbero trovarsi ad assistere e rimanere traumatizzati da scene oltrenatura di accoppiamenti tra animali omosessuali. Buoni propositi da parte degli organizzatori che descrivono e presentano gli animali omosessuali come una vera attrattiva divertente, visto che ballano e cantano sullo stile di Village People. I clienti omosessuali possono accedere allo zoo con uno sconto del 10% sul biglietto. Pare che il commento dei sostenitori e degli organizzatori non abbia rasserenato gli animi, come potrebbe dopotutto? Il mondo gay, per essere accettato, dovrebbe essere visto come normale nel mondo di tutti. Il mondo gay non è un’attrattiva turistica o, uno spettacolo da andare a vedere o qualcosa che possa favorire l’economia di un paese, non vi è nulla di normale in questa concezione. Non è cosi che si accetta il diverso ma così il diverso rimane tale e la sua condizione viene portata agli estremi.
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