Creato da: procino995 il 04/05/2010
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Stupro libero

Post n°1973 pubblicato il 11 Novembre 2013 da procino995
 

Stupro libero.

Il salto di qualità con lo stupro di una volta è finalmente avvenuto. Non poteva essere altrimenti in un Paese allo sbando. I luoghi dello stupro non sono più i vicoli bui oppure
I parchi a notte fonda o i luoghi malfamati.
Sono le fermate dell'autobus a mezzogiorno, i sagrati delle chiese, il bidone dei rifiuti quando si scende a buttare la spazzatura.
E' forse un segno dei tempi?
Un altro tabù infranto?
Una nuova fase della liberazione sessuale?
Dove sono le donne?
Le femministe superstiti?
Le associazioni?
Perchè non intervengono?
Perchè non bloccano con i cortei le città come una volta?
Un tale disprezzo verso il corpo femminile non si era ancora visto in questo Paese.
La donna è diventata un oggetto da penetrare nel sedile posteriore di una macchina a Bologna
da trascinare con un cappio in un rudere a Milano o da picchiare e
possedere su una scalinata a Spresiano.
Tutti i giorni. Alla luce del sole.
Per proteggersi bisognerà introdurre la cintura di castità da passeggio?
Imbruttirsi con una maschera alla barbabietola?
Simulare gravi difetti fisici?
Lo stupro sta diventando epidemico.
L'analisi dello sperma dello stupratore in ospedale una routine.
Tette, vagine e sederi sono presenti
in tutti i programmi e in tutte le pubblicità.
Se questa è la parità sessuale,
se questo è il rispetto verso la donna,
meglio il burka.

 
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