Libero dopo 48 anni dalla sua condanna a morte
Post n°2098 pubblicato il 31 Marzo 2014 da procino995
Ecco com'era Hakamada in una foto giovanile. Ha passato quasi 50 anni in prigione in attesa della sua esecuzione, ma ora il suo processo verrà riaperto. Fu condannato nel 1966 ed è rimasto fino ad oggi in attesa di essere giustiziato. La sua colpevolezza in un caso di omicidio è ora stata messa in dubbio da nuove evidenze. A quanto pare gli investigatori, all'epoca, fabbricarono ad arte le prove del suo coinvolgimento nell'assassinio di 4 persone Hakamada confessò l'omicidio sotto gli interrogatori pressanti delle autorità giudiziarie nipponiche. Ma poi ritrattò, dicendo che quelle confessioni gli erano state estorte e che i poliziotti lo avevano picchiato. Il destino di Hakamada sarebbe stato l'impiccagione, ma il suo appello fece slittare tutto. Da quel momento, le indagini continuarono con un'esasperante lentezza: il secondo grado di giudizio durò 27 anni. Nel 2008 Hakamada presenta una seconda istanza di revisione che ha portato ai risultati attuali: l'analisi del DNA ha dimostrato che i vestiti appartenenti all'assassino non erano suoi. Ed è cosi dopo tanti anni di prigione e maltrattamenti.
|
|
|||||
|