La Cina compra l'Europa
Post n°2262 pubblicato il 14 Ottobre 2014 da procino995
La dimensione della crisi europea è completamente sottovalutata (volutamente) in Italia. La UE è un castello di carte. I cinesi sono arrivati in soccorso di Lisbona comprando titoli di Stato portoghesi, come hanno fatto in passato per titoli greci e italiani. La Cina si sta sostituendo alla UE nel salvataggio dei suoi Paesi membri. Come è ovvio non lo fa gratis, ma per acquisire una parte di sovranità nazionale. La Cina ormai sta "comprando" tutto. Ma di chi è la colpa? Della Cina, o forse di tutte quelle potenze occidentali che negli anni hanno contribuito a far impennare in maniera sproporzionata il reddito cinese? Certo, perchè la delocalizzazione della produzione nei paesi dell'estremo oriente (Cina in primo luogo), se da un lato ha aiutato le multinazionali occidentali a ridurre il costo della manodopera, dall'altro ha portato a rafforzare l'economia cinese. Ma attenzione. Cosa succederà quando la Cina acquisirà tutte le quote di mercato attualmente delle imprese occidentali? Il problema fondamentale è che quel paese povero ed arretrato, che era la Cina qualche anno fa, non esiste più. La Cina sta ormai sviluppandosi a ritmi vertiginosi e il problema è che sta anche diventando brava non solo a copiare i prodotti occidentali ma anche a farne propri. Il rischio è che nel giro di pochi anni le fabbriche cinesi si metteranno a vendere con propri marchi, lasciando quelle occidentali incapaci di poter reagire perchè, nel frattempo, hanno perso le loro capacità produttive.
|
|
|||||
|