Le mani dell'Europa nei nostri conti correnti
Post n°2292 pubblicato il 27 Novembre 2014 da procino995
Prelievo forzoso: l'ipotesi potrebbe diventare realtà, perché l'Unione Europea intende mettere le mani sui nostri conti correnti. La BCE è pronta a prelevare dai nostri conti correnti bancari e dovrebbero essere soggetti alla tassa forzata anche i correntisti che hanno depositato meno di 100.000 euro. Si potrebbe verificare quella che in termini tecnici è chiamata "corsa agli sportelli". In Italia già c'è stato un precedente, quello che è avvenuto nel 1992, quando il Presidente del Consiglio Giuliano Amato stabilì un prelievo forzoso pari al 6 per 1000 dei conti correnti bancari di tutti i cittadini. Il prelievo forzoso è una tassa sul patrimonio, che viene applicata a quel denaro depositato da cittadini nelle banche. Lo Stato applica questa tassa senza richiedere l'autorizzazione dei correntisti. Di solito è un sistema che viene utilizzato dagli Stati, per disporre di una fonte immediata di liquidità, in modo da affrontare una grave crisi finanziaria. importante stare attenti agli hedge fund. Questi rappresentano una materia molto delicata, non è facile riuscire a maneggiarli, per cui fareste meglio ad affidarvi ad un consulente. Un'altra regola è quella di dare la massima attenzione ai titoli di Stato e alle obbligazioni dell'Eurozona. Questi potrebbero essere soggetti a delle svalutazioni e delle ristrutturazioni e quindi la situazione si può capovolgere in ogni momento.
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