Non predico l'anarchia o lo sfascio delle istituzioni. Io credo nelle società degli uomini. Nella cooperazione. Nell'amicizia tra i popoli. Ma ciò che abbiamo creato con la cosiddetta civiltà occidentale è sbagliato. Si basa su valori fasulli che vanno contro la serenità dell'individuo. Il profitto è premiato più che il progresso reale. Il consumismo vince sulla sostenibilità. La ricchezza di chi è al comando è più importante del benessere di tutti. Come può restare in piedi un sistema così sbagliato? Esso si basa su fondamenta stabili: la capacità di sopportazione dell'uomo medio. Questa è la realtà italiana che piaccia o no. Una delle scuse più ridicole e vergognose sulla morte di Idy Diene è: "ci sono così tanti neri ora ché possibile che l'assassino non abbia incontrato prima un italiano" È altamente probabile che gli sputerei in un occhio. Ma solamente nelle giornate buone. In quelle storte può darsi invece che procederei direttamente alla lapidazione.
Idy ha perso la vita, la moglie, che lui aveva sposato per darle un po' di speranza, dopo le sofferenze che aveva provato in Senegal, ha perso tutto. E forse noi abbiamo perso del tutto l'Umanità.
Come può restare in piedi questo sistema? C'è un bel monologo di Alberto Sordi che spiega un po' di cose:
https://www.youtube.com/watch?v=ltFgYASod-U
L'assassino del senegalese quel giorno voleva suicidarsi ma ha scelto di uccidere per poter andare in galera.Trovo superfluo aggiungere che della vita dell'italiano non me ne può fregare di meno al contrario di quella del senegalese che si è fermata nel modo più assurdo.Ci si indigna di più per le proteste dei senegalesi in cui è andata rotta qualche fioriera in strada quasi a voler spostare il problema è non si pensa al dolore e alla rabbia provocati da un deficiente.