
E il giudice ammette:
"Per gli stranieri siamo il Paese dell'impunità"
Gli stranieri?
Vengono in Italia a delinquere perché certi dell'impunità.
«Sanno bene che qui da noi male che vada
patteggi e torni libero».
Lo dice un giudice. Meglio:
lo scrive, nero su bianco,
in un'ordinanza di custodia cautelare.
Razzismo? Improbabile.
Francesco Florit, parte della sua carriera
l'ha costruita all'estero.
Perché alcuni stranieri si fanno
migliaia di chilometri per compiere
ruberie e altri reati n el nostro Paese?
Si domanda Florit.
Inaccettabile
La risposta è che sono convinti
che qui da noi se mai ti beccano
fai un patteggiamento e sei in libertà.
Sanno che la giustizia non è efficiente
e il sistema è tale che,
dopo poco si è rimessi in libertà
e si può ricominciare come prima.
Ammesso che sia vero e lo è in alcuni casi.
Di chi è la responsabilità giudice Florit?
Di quel straniero che non trova lavoro
E delinque per mangiare?
O, di chi permette l'impunità?
E, l'impunità non è valida
anche per gli italiani?
