Creato da: procino995 il 04/05/2010
L'ALTRA ME

 

 
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«Smetti di toccarmi», lui l'aggredisce tra la folla e le devasta il volto. [Foto]

Una serata di festa e caos, gente in strada,
gruppi musicali che suonano e poi lui.
Un uomo che le si mette alle calcagna e la molesta,
allunga le mani, la infastidisce.
La ragazza a un certo punto sbotta:
"La smetti di toccarmi?". E si scatena la violenza.
La ragazza si Chiama Mary Brandon e la vicenda
si è svolta durante il Nothing Hill carnival a Londra.
Mary ha postato la foto del suo volto
tumefatto per mostrarla a tutte le donne:
"ribellatevi,
non lasciate che gli uomini vi riducano così".

 
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Commenti al Post:
karldgl15
karldgl15 il 01/09/14 alle 18:17 via WEB
Non penso che tutti gli uomini siano così, purtroppo le teste di .azzo ci sono e c'è ne saranno sempre.
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buongiorno6666
buongiorno6666 il 01/09/14 alle 19:05 via WEB
la violenza sulle donne è 1 fenomeno in via di espanzione di cui si sta sentendo molto parlare. in italia e all'estero i casi di violenza sono aumentati a dismisura e ormai per una donna diventa impossibile frequentare certi lui senza avere paura.
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felicemente.donna478
felicemente.donna478 il 01/09/14 alle 21:16 via WEB
nonostante si parli molto di questo, e si cerchi di fermare il problema, avvengono comunque casi del genere come quello della donna uccisa qualche tempo
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VAGABONDO_0X0X0X
VAGABONDO_0X0X0X il 01/09/14 alle 21:37 via WEB
Il fenomeno della violenza maschile sulle donne è un argomento molto importante e delicato, erroneamente considerato, soprattutto dalle popolazioni occidentali, come lontano, come qualcosa che ormai non ci riguarda più. Basta prendere in considerazione la nostra terra, in Italia, infatti, fino a non molti anni fa, l' uomo che uccideva la moglie o la fidanzata "per gelosia" poteva contare su una attenuante giuridica: il movente "d' onore", grazie alla quale se la cavava con pochi anni di prigione.
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ALBERTO.MAGNI
ALBERTO.MAGNI il 01/09/14 alle 21:39 via WEB
Ancora oggi le stragi di violenza maschile sulla donna vengono codificate dalla cronaca con le parole “omicidio passionale”, “d’amore”, “raptus”, “momento di gelosia”, quasi a testimo-niare il bisogno di dare una giustificazione a qualcosa che è in realtà mostruoso. Ma cosa si può fare per contrastare questo terribile e crescente fenomeno radicato nella no-stra cultura? Qualcosa è stato fatto,negli ultimi tempi in particolare: oltre alla nascita dei centri anti-violenza, dotati spesso anche di case-rifugio, in Italia sono stati istituiti corsi di formazione dei carabinieri, mentre in tutto l’Occidente è stato introdotto il reato di “femminicidio”, con il quale si tenta di passare il messaggio che uccidere una persona perché ci si ritiene proprie-tari del suo corpo, della sua vita, della sua libertà, è un' aggravante giuridica, e non più una attenuante.
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STEFANIA_QUELLA_SEXY
STEFANIA_QUELLA_SEXY il 01/09/14 alle 23:25 via WEB
La violenza sulle donne non è naturalmente soltanto un problema italiano. Secondo i dati dell'Organizzazione Mondiale della Sanità almeno una donna su cinque ha subito abusi fisici o sessuali da parte di un uomo nel corso della propria esistenza Mi vengono in mente le donne africane mutilate ai genitali, le vedove arse vive in India, le donne lapidate
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cerco_sarah5674
cerco_sarah5674 il 02/09/14 alle 00:15 via WEB
La VIOLENZA CONTRO LE DONNE da qualche tempo - fortunatamente - è sempre più al centro del dibattito pubblico. E il perché è sempre detto: persino in un'epoca che si professa civilizzata come la nostra il fenomeno sta raggiungendo dimensioni che definire barbariche è poco, i dati dimostrano che la modernità è arrivata quasi in tutto: nella tecnologia, nei trasporti, nelle comunicazioni, nell'alimentazione. Ma rapporti più civili sembrano essere ancora una conquista lontana.
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