L'allieva

L'allievo#11_Considerazioni sullo spazio-tempo Bergsoniano


Il tempo della scienza è un tempo bastardo, è fatto di secondi, minuti e ore, è un tempo che scorre sempre spezzettato negli stessi frammenti; è un tempo non dilatabile che bastardizza la vita dei giorni normali spazializzandoli frammento per frammento.Il tempo della coscienza è invece un tempo non spazializzato, fatto di istanti irripetibili che si sommano a determinare l'istante successivo. E' un tempo che si identifica con il concetto di durata; in altre parole è un tempo dilatabile che può accorciarsi o allungarsi a seconda dell'istante di vita che viviamo.Il tempo della scienza è una cosa che in genere odio, mi ricorda obblighi e scadenze. Il tempo che si dilata in una domenica sera che pare infinita, per poi accelerare l'ultima ora e finire troppo in fretta, è un tempo di girandole di meraviglia...sono nel mio tempo della scienza, anzi,siamo nel  nostro tempo della scienza, ancora per 24 ore (anche qualcosa di meno)...