L'allieva

...un sacco di volte e non basta mai...
e mi chiama con un nome proprio degli amanti...e io mi disintegro un secondo, mi disgrego, divento materia corpuscolare per un attimo, minuscoli quark (un quark è un fermione elementare che partecipa all'interazione forte. In natura i quark non si trovano mai in isolamento, ma solo uniti in particelle composte dette adroni), fino al respiro successivo.
Non sono mai preparato alla giravolta dei sensi successiva, posso aspettarmela, ma ogni volta che passa il vortice è sensazione di fracasso che sento solo io.
E' avvolgente lei, di profumo (lei correggerebbe con "odore") di fresco sul corpo che riscalda...
ERA forse di momenti di sconforto e di posiibilità poco possibili, momenti poco espressi e sconforto che cercavo di celare (a volte malamente) e di reprimere di forza; adesso E', il bel pensiero di ogni mattina e l'ansia di tornare a casa dal lavoro, il magone in gola del lunedì in autostrada, il tempo che corre veloce del venerdì pomeriggio...agognare, bramare, rockkeggiando, orizzonti futuribili...

...e per assolvere al dovere di una promessa fatta, dico che di certo mi viene bene "riscaldare" il corpo e le labbra che passano cose dette e non...ma davvero, non ho mai riscaldato nessuno così...