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adesso arriva il bello ( e non mi riferisco certo a me)

dopo un'altra settimana di caldo afoso, di notti passate al telefono a scavare e costruire, di risvegli energizzanti, ecco che le nuvole mi stanno regalando la miglior cornice al quale questo evento potesse ambire, se fossi il regista di questo film è così che la vorrei, con la spiaggia bagnata e deserta dove le onde di un mare che fa finta di essere minaccioso si adagiano, con le onde che schiumando sugli scogli somiglano ad un'enorme bottiglia di asti martini stappata da una congrega in festa, con il vento che fa sventolare le camicie e galeotto ci costringe vicino portandosi via le paure di quel contatto tanto voluto quanto temuto, e gli occhi che si stringono per guardarci meglio e non lasciarsi offuscare dalle folate cariche di salsedine sprigionata, quanto ci si mette ad entrare in simbiosi con qualcuno? un giorno ?una settimana?un mese? con quest'osmosi sensoriale non c'è bisogno di tempo , i files dell'uno attraversano l'epidermide dell'altro , usano tutti i pori e tutte i varchi e si amalgamano con i files dell'altro e pi tornano indietro insieme e poi ancora e ancora fino a quando anche i corpi non si riconoscono più perchè non c'è piu un "altro" da guardare e riconoscere , finchè non si è solo una e una sola entità, psichica e fisica senza che la fisicità e la psiche siano distinguibili l'una dall'altra. Che ci si creda o no se qualcuno l'ha scritto , significa che l'ha provato, significa che è vero, che è raggiungibile,  a voi la ricerca dell'Autore o, consiglierei io, di quello che ha provato.