Mescalina

Un segreto..

Passeggio leggera in questo pomeriggio di tiepido sole.
Nel giardino accanto al cimitero c’è un po’ di vita, oggi: qualche mamma con bambini, un uomo e una ragazza con il cane, una coppietta sulla panchina. Mi capita tra i piedi un pallone mal tirato da un gruppetto di ragazzini, lo raccolgo e rimando, sorridendo.

È davvero una bella giornata.

E io ho scoperto un segreto: se chiudo gli occhi, posso vedermi. Ho provato a chiedere un po’ in giro, ma mica tutti sono capaci! E ogni tanto, quindi, mi guardo. Anche se mi pare che non mi accorgo mai quando passo a trovarmi.

Oggi sono lì, accucciata in un angolo, isolata da tutto quello che non sono io. Una stanza disadorna. Listelli di scuro legno a terra. Poca luce da una finestra sporca. Muro senza colore, spoglio.

Ma non sono sempre così, oh no. A volte cammino ossessiva su e giù per la stanza, come una tigre in gabbia. Altre volte, canticchio. Oggi invece sto accucciata. Brutto segno.

Vedo mentre un pensiero passa di lì, voluta di fumo. Non è il primo che scorgo, ma ancora non ne comprendo con precisione il significato dei colori.

Lo osservo svolazzare grigio per la stanza, avvicinarsi infame alla mia testa piegata sulle ginocchia. Sembra mi accarezzi i capelli e sento un gemito uscire da quell’ammasso informe che sono io.

Un piccolo movimento del piede, del bacino, della spalla, come quell’irrequietezza che abbranca in situazioni di disagio, mentre il vapor-pensiero scende a trovare un varco. Tra l’addome e le gambe rannicchiate. Nell’esatto momento in cui svanisce (è entrato?), mi vedo alzare la testa di scatto.

Spaventoso guardare quel che vedo. So di essere io, ma non sono io!! Non è tondo il mio viso, no, ma emaciato, affilato, cadaverico, e gli occhi, cielo, i miei occhi che so essere così belli, lì sono sgranati, enormi, febbricitanti.

La bocca screpolata si muove in una litania sconosciuta e silenziosa e il respiro è affannoso come di una preda messa all’angolo dal suo incubo peggiore.

Vedo come un tremolio sotto la pelle, ma penso che sia impossibile. Forse sto perdendo la concentrazione e la visione diventa un’allucinazione a colori, forse sta scivolando via... ma poi ancora, sulla guancia, un guizzo grigio.

Ora ho paura davvero.

La fissità di quella me angosciata, gli occhi che si fanno fossi neri, le labbra che cessano di muoversi, schiudendosi in una oscena “O”... quiete innaturale e forzata, preludio di esplosione.

Trattengo il fiato insieme a me finchè ecco, scorgo il pensiero grigio nella mia bocca ancora aperta, lo seguo nel suo girare inquieto, spostarsi alla guancia, arrivare in gola.

Infine vedo che muovo le mani al collo. Dapprima stringono (finalmente un po’ di colorito roseo su quel visetto pallido!), poi s’irrigidiscono come artigli. Le unghie affondano nella carne cedevole, incidono, tagliano, aprono, strappano. Senza un suono di voce, solo rumore di carne aperta.

Escono dal mio collo rivoli di... fumo grigio. Si ammassa a qualche cm da terra , come una pozza di nebbia galleggiante. Ma quanto era tanto, questo pensiero!

Sfinite crollano le mani dal collo afflosciandosi ai fianchi, poggiandosi a terra, quasi vicine al vapor-mentale che sta svanendo.

Mi guardo la gola. Ferite di unghie come incisioni buie nel vuoto.

Incerta sposto lo sguardo ancora al viso. Gli occhi di me, spenti, per un attimo prendono coscienza propria e mi fissano come fuoco mentre un sorriso che sembra un ghigno crepa la guancia destra fino all’orecchio.

L’aria mi si strozza in gola.

Apro gli occhi di scatto.

Passeggio leggera in questo pomeriggio di tiepido sole.
È davvero una bella giornata.

Angolo della ricetta!

RICETTA DEL TACCHINO AL WHISKY

Acquistare un tacchino di circa 5 kg per 6 persone e una bottiglia di whisky, sale, pepe, olio d'oliva e lardo.
Lardellare il tacchino, cucirlo, aggiungere sale, pepe e un filo d'olio.
Scaldare il forno a 250 gradi per 10 minuti.
Nell'attesa bersi un bicchiere di whisky.
Mettere in forno il tacchino su di un piatto di cottura.
Versarsi altri due bicchieri di whisky.
Mettere il termostato a 300 gradi per 20 minuti.
Versarsi due bicchieri di whisky per far passare il tempo.
Dopo una mezz'ora, aprire la porta del forno e sorvegliare la bollitura del tacchino...fargli un occhiolino...ogni tanto...lo farà sentire meno solo!!!
Prendere la bottiglia di whisky e infilarsene una bella golata nel gargarozzo.
Dopo un'altra mezz'ora, trascinarsi verso il forno, spalancare quella m.rd. di porta e ributtare...no rimirare...no...insomma mettere la gallina nell'altro verso.
Ustionarsi la mano con la m.rd. di porta e chiuderla...porca puttana!!!
Cercare di sedersi su una m.rd. di sedia e versarsi un uissski di bikkiere o il contrario...non so' più.
Nuocere...no suocere...no cuocere no...ah si...cuocere l'animale 2 ore.
Eh...hop...un bicchierino!!! Sciempre gradito!!!
Levare il forno dal dacchino.
Rimboccarsi un po' di uisssky.
Cercare di nuovo di estrarre il pomo, perchè la prima volta no ci siamo riusciti.
Raccogliere il tacchino caduto sul pavimento.
Pulirlo con un schifo di straccio e sbatterlo su un gatto...no...un matto...no...un piatto. Ma chissenefrega!!!
Spaccarsi la faccia a causa del grasso rimasto sul soffitto, sul pavimento della cugina...o della zia e cercare di rialzarsi.
Decidere che si sta meglio tutti giù per terra, ridere di pancia e finire la bottiglia di uisssky.
Arrambicarsi sul letto e dormire tutta la notte!!!
Mangiare il tacchino freddo con la maionese l'indomani mattina e per il resto della giornata ripulire tutto quanto il bordello fatto in cucina!!!

PS: per chi legge tutto... Sempre in Tema di superalcolici!!!!

Domande esistenziali!

Non sei in te!

E in chi sono allora???

Va beh...

Proprio qualche secondo fa ho ricevuto questo apprezzamento:

"Ti sento perché fai parte dell’arredamento"

Beh... ci rido su, con sentimento!

Ehehehe

Scusa, secondo te è troppo ampia questa mia scollatura?
Troppo ampia no, però ti si vedono i peli sul petto...
Peli sul petto?!? Ma io non ce li ho i peli sul petto...
Ah no?!?! Bhe...allora si...E' TROPPO AMPIA!!

Gatti

Piove

Metto colori nel cielo.

Manu.

23.54 Suona il telefono

Io: - Pronto Manu! Ma a quest'ora mi chiami??

Lui: - Ho dormito un po' dopo cena.

Io: - Ma non potevi telefonare prima di dormire??

Lui: - Ma... prima di dormire avevo sonno!

Va beh... Manu, solo perchè sei tu.
Un bacio che non leggerai mai.

BUONA PASQUA!!

Buona Pasqua... a tutti!!!!

"Che tenero.
E se ci metti le patate è proprio la morte sua!"

SOR-RIDERE della gente...

Semplicemente cliccando esplora e LEGGENDO, si trova di tutto...
Io sarà allucinata... ma diavolo leggetevi questo!!

"SARDO ALTO 170 PESO 75 FISICO NORMALE? RASATO? SEPARATO!persona= molto chiara= ODIO = CHI MALTRATA DONNE E BANBINI? E GLI ANIMALI=E CHI NN HA FIDUCIA = MI PIACEREBBE= CONOSCERE=DONNE =X PROSEGUIRE= LA STRADA DELLA VITA =IN 2 E MENO TRISTE IL CAMMINO=FORSE E CHIEDERE TROPPO ALLA VITA== UNA COMPAGNA TRANQUILLA= A PRESTO!==SON GRADITE FOTO SE NO NN RISPONDO== a=NB NIENTE UOMINI=GRAZIE??"

Non si può dire che non sia una persona interrogativa.
E incline alla matematica!! Il risultato dopo tutti questi "=" è stavolgente...
"grazie???" certo... ci va una grazia che qualcuno gli risponda...

"Se anche tu sei qui per conoscere gente,dal vivo,e nn sei brutta grassa e psicolabile contattami nn te ne pentirai sono simpatico estroverso solare.ti aspettoMi descrivo: Complesso..."

Mi sa che più che complesso è un po' suonato.

"sono una ragazza timida e introversa con tanto dentro da darlo generosamente a chi lo sa tirare fuori ...... sono in cerca di amici e rapporti solidi e dura...turi. sono una persona originale, libera da ogni pregiudizio verso il "diverso", curiosa e vogliosa d'avventura."

il nick... "xxx-banana". Forse... qualche dubbio mi rimane... soprattutto sul "timida e introversa"

"Mi descrivoSONO SIMPATICA E SOCIEVOLE,INSOMMA UNA PERSONA SPECIALE!"

Miiii basta così poco x essere speciale?

"Mi descrivo: ciao io sono qui per conoscerti"

wow... lo scopo della sua vita conoscere me...

"Sesso: M
Età: 23
Città: Salerno
Provincia: Salerno
Regione: Campania
Nazione: Italia

Mi descrivo: sn simpatica"

Sarai simpaticA ma a me risulti uomo...

"Non sono in cerca di storie o avventure, per cui non mandate messaggi diretti a tal fine o provocatori. Non verranno letti e saranno direttamente cestinati. Grazie."

 La ragazza... ha il dono della preveggenza... senza leggerli sa quale cestinare...