Almese in The Night

Questo è lo spazio dedicato alla cosiddetta Disinformazione, cioè tutto quello che riguarda le informazioni fornite dai media “ufficiali”, da gli organi di stato e dalle istituzioni che, sovente, sono più o meno celatamente manipolate a scapito della “vera” informazione ed istruzione. Uno spazio quindi dedicato a notizie, cultura, scienza, scuola, storia, ecc. ecc. presentate come “vere” perché “ufficializzate”, ma che sono molto probabilmente intaccate da un piano di “uniformità” che sottostà a leggi di mercato, di controllo e di potere.

Il 26 dicembre 2004 alle ore: 7,52 (ora locale), una scossa avvenuta a circa 10 km di profondità in un punto di contatto tra quattro placche tettoniche ha causato l'innalzamento del fondo marino che ha creato il cosiddetto “Tsunami”; ovverosia un'onda “assassina” che ha provocato migliaia di morti principalmente nel sud est asiatico, ma anche in Africa, e che avrebbe, questo almeno secondo degli scienziati (non tutti: in seguito dimostreremo perché), spostato l'asse terrestre di 2 millesimi di secondo d'arco; più o meno la distanza tra un lato e l'altro di una moneta di 1 euro “vista” alla distanza di 2 mila km.

Ma i ricercatori più furbi, sebbene addolorati per l'immensa perdita del genere umano, non si sono “lasciati andare” e hanno continuato a cercare per trovare la verità.

Se tutti noi dovessimo seguire la storia ufficiale, questa sarebbe fatta di guerre, lotta per il potere, cataclismi e molto altro, in realtà c'è molto di più in ballo e lo si può capire chiaramente spegnendo per un attimo la TV e concentrandosi quel minimo che basta per vedere i fatti da un punto di vista globale e non unilaterale.

In realtà l'Indonesia, l'India, lo Sri Lanka e tutti quei paesi che hanno ricevuto un colpo mortale da questo tsunami sono stati nominati molto prima del maremoto stesso a più riprese da testate giornalistiche “alternative” non per eventi riguardanti la crosta terrestre, ma per fatti un po' inquietanti che ora vi racconteremo.

Il 19 dicembre, ovverosia 7 giorni prima della tragedia, è apparsa una strana notizia, fonte RAI, poi ripresa dall'ANSA, che recitava più o meno così:

“E' mistero, in Indonesia, sulla natura di una serie di esplosioni avvertite a Giakarta e nelle vicine città di Tang-gerang e Serang. Mentre le autorità svolgono indagini e non si sbilanciano su ipotesi, i media riferiscono di decine di testimonianze su un oggetto sconosciuto che ha attraversato il cielo della capitale indonesiana, per poi sparire, seguito da un forte boato. L'ipotesi più probabile è che si sia trattato di un meteorite, se non di una pioggia di corpi celesti. Non si registrano vittime.”

Se la memoria non ci inganna, Giakarta è stata uno dei punti più colpiti, se non l'epicentro vero e proprio del sisma che ha causato il maremoto. Ma com'è possibile che ben 7 giorni prima del cataclisma, proprio in quel luogo, siano stati avvertiti boati fortissimi e siano stati avvistati strani oggetti in cielo senza nessuno che si sia preso la briga di collegare questi fatti con lo tsunami i giorni seguenti?

Se questo non vi dovesse bastare per convincervi che c'è qualcosa che non va, allora sappiate che, anche se la notizia non è stata data per certa, secondo quanto riportato sul sito NexusItalia (http://www.nexusitalia.com): “un gran numero di unità navali statunitensi (sette portaerei su un totale di dodici) e di molte altre marine del mondo (Iran, Australia, Cina, Francia, Gran Bretagna, India, Indonesia, Giappone, Corea del Sud, Pakistan, Sri Lanka e Vietnam...) sarebbero salpate entro il 19 o 20 giugno, in vista di un possibile impatto catastrofico di qualche genere, forse qualcosa che avrebbe potuto causare un gigantesco Tsunami”.

Ovviamente non è tutto: i ricercatori più intrepidi hanno messo la pulce nell'orecchio a molti giornalisti e ora anche le fonti più importanti come l'India Daily (http://www.indiadaily.com/editorial/12-31h-04.asp) si stanno interessando degli strani fenomeni accaduti nei giorni natalizi.

Nel loro sito si sostiene addirittura che numerosi UFO siano stati avvistati prima dello Tsunami e si ipotizzerebbe (attenzione: questo non ve lo stiamo dicendo noi, lo dicono loro) che tutto quello che è successo potrebbe essere stato un esperimento!!!

Per tutta risposta il governo indiano si è mantenuto cauto, ma già si vocifera di veri e propri rastrellamenti di caccia militari contro questi "UFO".

Come ciliegina sulla torta, è apparso ultimamente un articolo sul sito www.coelum.com dove si sostiene che in tutta la storia della Terra mai e poi mai un movimento brusco di masse ha spostato l'asse terrestre improvvisamente, ecco il trafiletto integrale:

“La redazione di Coelum, in seguito al rincorrersi di notizie sullo "spostamento dell'asse terrestre provocato dal terremoto" verificatosi nel sudest asiatico, ci tiene a precisare che si tratta delle solite esagerazioni dei media, basate sulle dichiarazioni fumose e molto spesso volutamente fuorvianti di sedicenti esperti in cerca di pubblicità.

Nessuno spostamento di masse all'interno del pianeta può variare l'inclinazione dell'asse terrestre rispetto al Sole e al piano dell'orbita (che del resto, a parte la nutazione, varia per ragioni gravitazionali in un periodo di circa 41000 anni da un minimo di 21° 55' ad un massimo di 24° 20'), e se spostamento c'è stato bisogna considerarlo relativo alla posizione del nord geografico teorico in ragione di uno scostamento (fonte ASI) di solo 5 centimetri ”.

Un valore totalmente trascurabile (pari ad uno scostamento angolare di due millesimi di secondi d'arco), tanto più se si tiene presente che per effetto del fenomeno noto come Polodia (migrazione del Polo), la posizione del nord geografico si sposta stagionalmente e nel corso degli anni di decine di metri...

Altra notizia assolutamente infondata: lo spostamento dell'intera isola di Sumatra di 30 metri .

Dal che si può dedurre che: o si tratta del solito sensazionalismo giornalistico (e qui ci rifacciamo alle notizie riferite in televisione), oppure l'asse si è veramente mossa improvvisamente come Sumatra ma è subentrato qualcosa di ben più grosso di uno spostamento della crosta terrestre.

Se dovessimo vedere la questione da un punto di vista ufologico e di rapimenti ad opera di "alieni", quando abbiamo sentito di un'onda anomala che ha investito ogni cosa siamo stati colpiti da un insolito déjà vu; avevamo infatti sentito parlare di contattisti o sensitivi che, quasi un anno fa, avevano parlato di questa enorme onda che travolgeva tutto… che “siano stati messi in guardia” o che siano stati solo preveggenti o entrambe le cose non sta noi a dirlo, tuttavia è un particolare piuttosto interessante sul quale bisognerebbe riflettere.

Se da una parte la Terra è stata provata e tutti noi ne risentiremo, ora bisogna dare uno sguardo a questi pover'uomini che non hanno più nulla.

In questo momento l'umanità sta vivendo un periodo di crisi, ma quello che sta succedendo del mondo dev'essere utilizzato per migliorarci, non per peggiorare noi stessi e gli altri.

Al di là di tutto ciò che è successo e del perché sia successo ogni uomo dovrà rimboccarsi le maniche per aiutare i suoi simili colpiti da questa sciagura, per un mondo migliore, nuovo e senza più misteri… anche se, in questo caso, il “mistero” rimane.

Davide Ronca (redattore di TopSecret) - 11/01/2005