Creato da ale.nazianzeno il 23/07/2008
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Il Derby di Ronaldinho....e Ancelotti

Post n°23 pubblicato il 29 Settembre 2008 da ale.nazianzeno
Foto di ale.nazianzeno

Il Milan vince meritatamente il derby grazie ad una magia del redivivo Ronaldinho messo in campo a sorpresa da mister Ancelotti. Sono proprio loro due i grandi artefici del 'miracolo rossonero', il primo torna in campo dopo 4 partite vissute ai margini e si riprende subito lo scettro di man of the match, il secondo dimostra una capacità tattica micidiale.

Carletto azzeca tutte le mosse, mette Dinho su Maicon con Ambrosini in copertura cosi da bloccare il fortissimo esterno neroazzurro. Seedorf davanti alla difesa è un a chicca, Pato sull'ultimo uomo interista allunga la squadra dando profondità e spazio alle incursioni di Ricky Kakà.

In copertura Gattuso è il solito leone, Maldini e Kaladze si appiccicano ad Ibra neutralizzandolo, Zambrotta e Jankulovsky hanno vita abbastanza facile con gli evanescenti Quaresma (nullo) e Mancini (opaco). E' la vittoria del gruppo, delle scelte e degli uomini di Carletto che nelle occasioni importanti difficilmente sbaglia qualcosa. Grande lezione allo spocchioso Mourinho che invece di parlare, insultare farebbe bene ad occuparsi di altro.

Tornando a Dinho, è lui la star delle serata, regala il derby al Milan, nel giorno del compleanno di Silvio Berlusconi, colui che piu di tutti lo ha voluto a Milanello. Lui, Dinho risponde presente alla seconda vera chiamate dimostrando a tutti che la sua classe immensa è senza tempo e che riesce a sopperire anche ad una condizione non ottimale.

E' lui il vero Special One di Milano, il vero valore aggiunto, con buona pace di Mourinho e Maicon che dovrà farsi portare l bibite da qualcun altro....

 
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Le prime giornate...riepilogo

Post n°21 pubblicato il 16 Settembre 2008 da ale.nazianzeno

Come in Europa anche in Italia le grandi steccano le prime giornate. Il Milan su tutti 0 punti in 2 giornate, Roma e Fiorentina 1, con l'Inter che vince su autogol e gol fantasma in casa con il Catania. Quindi spazio alle outsider come Lazio ed Atalanta a punteggio pieno, Toriro e Napoli.

La Lazio a mio avviso ha le carte in regola per volare in Europa perche ha una squadra giovane e forte, un ottimo allenatore e non ha il turno di coppa infrasettimanale. Zarate si è inserito subito, Carrizo e Lichtsteiner sono 2 ottimi acquisti, Brocchi e Matuzalem portano esperienza e freschezza. La Lazio darà filo da torcere a tutti.

Il Napoli è una realtà ormai, Hamsik, Lavezzi, Gargano, Blasi sono giocatori di grande livello che hanno una marci a in piu in questo momento. Il San Paolo è una bolgia, l'entusiasmo è alle stelle, il Napoli è pronto per volare.

L'Atalanta di Doni e Del Neri si salverà con molta facilità se continuerà a volare come ora, sfruttanto la corsa sugli esterni, la classe (Doni) e l'entusiasmo che portano i risultati

 
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Una squadra....e una società allo sbando

Post n°20 pubblicato il 16 Settembre 2008 da ale.nazianzeno
Foto di ale.nazianzeno

Sembra incredibile ma il Milan dei magnifici brasiliani, dei campioni del mondo è 'ultimo in classifica a due giornate dall'inizio del campionato. Il pre campionato era gia un campanello di allarme emblematico, il Milan salvo che contro la Juve ha perso contro tutti i suoi avversari, che non sempre si chiamavano Chelsea.

Ancelotti non ha piu in mano la squadra perche conoscendolo non avrebbe mai schierato la formazione di Genova. Sheva non sta in piedi e non è un centravanti di ruolo, Dinho era appena tornato dal Venezuela, Seedorf il piu in forma era in panchina. La difesa fa acqua da tutte le parti ed è bastato il primo grande attaccante incontrato (Milito) per far crollare il castello.

Il Milan puo ancora ripartire, ma deve permettere ad Ancelotti di scegliere da solo gli uomini, i moduli e l'atteggiamento tattico. Non possono giocare giocatori solo per il nome e per la loro fama. Basta con la politica dei tre palloni d'oro, in Italia si vince con la gente che corre che suda che lotta. Spazio quindi a Pato 18enne dimenticato che solo 5 mesi fa era un fenomeno, ed ora? Lasciamo spazio ai giovani e poi giudichiamoli dopo 4-5 partite non dopo mezz'ora. Borriello sembra l'attaccante ideale per giocare ad una punta, a mio avviso si dovrebbe puntare su di lui, almeno in questo periodo, dove i muscoli servono piu della tecnica.

La società deve lasciare libero Carletto di scegliere, senza imposizioni, perche lui ha le capacità per far uscire la squadra dal tunnel. La scelta di Abbiati in porta sembra andare meglio, Zambrotta e Jankulovsky sulle fasce danno garanzie, in mezzo aspettando Nesta si dovrebbe puntare su Senderos e uno tra Kaladze  e Maldini.

Centrocampo Pirlo e Ambrosini non si discutono, rimandando l'inserimanto di Flamini a periodi migliori, Seedorf qualche metro piu indietro a supportare l'attacco composto da Kaka l'intoccabile, Ronaldinho e uno tra Pato e Borriello. Sheva non me ne voglia ma è meglio che non giochi almeno per ora. Seedorf e Kaka che danno una mano a centrocampo in una sorta di 4-4-2 con Dinho vicino alla punta centrale.

Le soluzioni non mancano basta avere la liberta e il coraggio di fare delle scelte importanti e contro corrente, perche a volte sono le piu utili.

 
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La sfida del 'Milan Spettacolo'

Post n°19 pubblicato il 04 Settembre 2008 da ale.nazianzeno
Foto di ale.nazianzeno

L'arrivo di Shevchenko, Ronaldinho e Borriello per forza di cose doveva modificare l'assetto tattico del Milan. Il vertice tra Galliani e lo staff tecnico ha sancito il nuovo diktat: il Milan dovrà giocare con il 4-2-3-1.

Difesa a 4 molto piu bloccata degli anni scorsi con Zambrotta e Jankulovsky sulle fasce, Nesta Kaladze Maldini e Senderos a giocarsi i 2 posti al centro. Per un modulo cosi sprgiudicato il Milan necessita al piu presto del suo miglior difensore: Alessandro Nesta, mai un rientro sarà cosi utile.

A centrocampo ci sarà grande rivoluzione, passando dai 3 classici ai 2 mediani, dove Pirlo si giocherà un posto con Flamini e Gattuso con Ambrosini. Proprio il nuovo acquisto francese ha gia impressionato per la sua duttilità. Pirlo non si discute, Ambro e Rino dovranno davvero farsi in 4 per coprire i buchi lasciati dagli attaccanti.

In attacco i tre fantasisti saranno sicuramente Kaka e Ronaldinho apparso il grandissima forma e Clarence Seedorf che a mio avviso sarà la grande sorpresa dell'anno. Sheva e Pato potranno dare il cambio ai trei poichè dotati di tecnica e velocita possono benissimo adattarsi al ruolo di esterni di attacco. il centravanti naturale sarebbe Marco Borriello per forza e abilità nel gioco aereo, anche Sheva nelle cendizioni migliori farebbe benissimo li davanti,ma a mio avviso il piu forte sarebbe Pato che ha domostrato solo il 30% del suo potenziale ed andrebbe a formare un tridente brasiliano con Ricky e Dinho da urlo! Dulcis in fundo Pippo Inzaghi che non va mai dimenticato, per i grandi match e per le partite in corsa, resta sempre un grandissimo se centellinato al punto giusto.

Ora l'onore piu che l'onere spetta a Carletto Ancelotti mettere in piedi una squadra che vinca e che dia spettacolo. I presupposti ci sono tutti.

 
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