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Il Ritorno di Sheva

Post n°17 pubblicato il 29 Agosto 2008 da ale.nazianzeno

Ora che ritorno di Sheva è realtà non serve più a nulla chiedersi se serva o meno o su che tipo di accoglienza gli riserverà San Siro. d'ora in avanti bisognerà fare il tifo per lui, sperare che ritrovi la forma perduta e che si metta al piu presto a disposizione di Ancelloti viste le assenze di Borriello e Kakà. Sheva è il giocatore che piu ha fatto gioire i tifosi del Milan con i suoi 173 gol, il rigore di Manchester e il pallone d'oro 2004. Noi tifosi dobbiamo lasciare alle spalle il triste ricordo del suo addio, delle false giustificazioni, del bacio alla maglia del Chelsea. Sheva ha lasciato il cuore a San Siro, a Londra se ne sono accorti subito, anche prima di lui, ecco perche lo hanno messo in disparte, ecco perchè ha fallito. Al Milan era il 'Principe' per dirla alla Mourinho, al Chelsea uno dei tanti campioni super pagati e super viziati.

Sono certo che anche uno Sheva al 70% è ancora un top player, che puo fare ancora la differenza. Non avrà lo smalto di 2 anni fa, ma è sempre un signor attaccante che davanti a mostri sacri com Kakà, Dinho e Seedorf puo dire ancora la sua in termini di gol e non solo. Potrebbe essere la miglior chioccia del suo unico erede, Pato, potrebbe insegnargli davvero molto. I dubbi che avevo sul suo conto erano dettati solo dal rancore del suo addio, il piu sofferto inquanto fatto dal campione piu amato, l'idolo assoluto. Ora pero la voglia di vederlo di nuovo in campo con la maglia rossonera accanto a Kaka, Pirlo, Seedorf, Maldini e Gattuso è davvero tanta.

Il Milan è la casa di Andriy Shevchenko, quindi quando domenica il figliol prodigo si alzera dalla panchina per scaldarsi spero che tutto lo stadio lo accolga nel migliore dei modi perchè in fin dei conti Sheva era e resterà sempre uno di noi....

 
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