PER ASPERA AD ASTRA

E arrivato
il momento di partire
l'albero maestro
serrato e le funi ben tirate
una voce ordina e
le vele scendono gonfiandosi
del vento amico
che aspettava
il magico momento
per dare voce
a una nuova avventura
grida di ritorno
da poppa a prua
ultima voce
" molla l'ancora "
e via per il mondo.

Sulla banchina alle spalle
volti e sguardi
labbra che si muovono in silenzio
una canzone senza musica
risuona nell'aria
un canto che sa di addio
ma che sogna arrivederci
pensieri sfuggono alla mente
per trasformarsi
in mani alzate in un saluto
madri in attesa
amori sospesi
speranze fermate e rinnovate
tutte li
mentre dal mare
lontano
giunge l'invito
a osare contro l'infinito
per un idea.

Le onde affiancano
come accarezzando
lo scafo
e un mozzo di un quarto di età
perde il suo sguardo verso
l'orizzonte
nascondendo quel fremito
di paura e voglia di conoscere
che insieme
faranno di lui un uomo
mentre un gabbiano
si poggia sulla coffa
come guida per il viaggio.

Notti di tranquillità,
notti di tempesta
l'acqua non perdona
ma il coraggio non cede
le vele ritirate
la preghiera di poter tornare
la collana stretta in un pugno
le promesse fatte al cielo
mentre le onde si alzano fino a toccarlo
e sembra che tutto sia perso
la forza nasce all'improvviso
invade anima e cuore.

Come se convinto
il cielo apre le sue valli scure
a un raggio di sole
quasi come se provasse amore
il mare diventa bambino
rallenta il suo andare
fino a diventare un dolce cullare
le vele scendono
le voci rincorrono i comandi
le braccia stanche si riarmano
le reti sono in salita
il timone
ritorna verso casa e il vento l'aiuta
col suo canto.

E quasi sera
le lampade a olio del porto
si fanno strada nel buio
l'antico faro
illumina
quasi come un fantasma il veliero
le sue vele
sono un sorriso per chi sulla banchina aspetta
il sorriso di una madre in attesa
gli occhi umidi di un amore sospeso
la speranza si è rinnovata
ora
che le vele sono ritirate
e l'ancora e scesa sul fondo
le mani stringono il saluto
dei compagni
chi da solo torna verso casa
chi si volta a guardare per un attimo
il perfido e amato mare
chi raccoglie un abbraccio
mentre un giovane mozzo
stringe il suo amore
forte al cuore.