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« LE AVVENTURE DELLE AMAZZ...AFFARI TUOI? AFFARI NOSTRI!!!! »

LE AVVENTURE DELLE AMAZZONI terza e (per ora) ultima puntata

Post n°16 pubblicato il 05 Gennaio 2010 da pantariste89

Premetto che non sono contenta del finale, la morale è detta in modo banale, anche se ci credo fermissimamente, mi sarebbe piaciuto renderla meglio...ma sono un po' stanca...

PER LE PUNTATE PRECEDENTI VEDERE I POST 12 E 15 (MI PARE)

SEMPRE DEDICATO AD UN’AMICA SPECIALE

 

…Un’altra freccia di Mila colpì quasi subito un avversario ad una gamba: l’uomo rotolò per terra dolorante, fuori combattimento. Pantariste, appostata su un lato poco distante, scagliò la sua prima freccia sul gruppo di quattro uomini che si avvicinava alla compagna, ma, meno abile di Mila, non riuscì a colpire i bersagli in movimento e la freccia si perse sibilando accanto a uno degli attaccanti: anche Pantariste urlò la sua rabbia, un po’ per darsi coraggio e un po’ per attirare l’attenzione degli attaccanti in modo che non tutti arrivassero addosso a Mila; due uomini infatti si fecero avanti per attaccare Pantariste, mentre Lucius, resosi conto che bisognava fermare in qualsiasi modo le amazzoni, dava l’ordine di prendere una prigioniera e di ucciderla subito se le donne non avessero gettato le armi. Pantariste si rese conto della situazione e prese un’altra freccia (era stato questo il suo compito fin dall’inizio: proteggere le ragazze): il guardiano delle ragazzine stava per alzare la spada per colpirne una, quando Pantariste incoccò la freccia, invocò mentalmente la Dea Artemide e la scoccò:  la Dea ascoltò Pantariste e l’uomo fu colpito proprio nel braccio che teneva la spada, e finì a terra anche lui, senza poter eseguire l’ordine. Mentre i due uomini stavano arrivando addosso a Pantariste che aveva gettato a terra l’arco e aveva impugnato l’ascia bipenne, un’altra freccia di Mila mise fuori combattimento un altro dei due, colpendolo dritto nel cuore. Anche Mila, gettato arco e frecce aveva impugnato l’ascia e un coltello. Lucius osservava attonito la scena: quelle due amazzoni stavano mettendo fuori combattimento uno dopo l’altro i suoi uomini ed era facile intuire che cosa sarebbe successo se fosse rimasto lì anche lui.

Pantariste riuscì ad aver ragione del suo avversario, anche con l’aiuto di Veena, che non aveva resistito alla voglia di uscire dal suo nascondiglio e di scendere ad aiutare le sue compagne. In effetti Pantariste era apparsa in difficoltà, di fronte all’impeto dell’energumeno che l’aveva attaccata con la spada sguainata e aveva parato i colpi dell’avversario tenendo la sua ascia a due mani, ma stava indietreggiando pericolosamente sotto la veemenza di quello, quando Veena saltò fuori gridando per distrarre l’uomo che istintivamente si voltò verso la nuova avversaria: Pantariste, sveltissima, con una spazzata ai talloni dell’avversario lo fece cadere e battere la testa per terra; l’uomo intontito cercò di rialzarsi, ma prima che ci potesse riuscire quasi contemporaneamente le due amazzoni gli assestavano due colpi in testa con l’impugnatura dell’ascia e del coltello. Il bestione cadde a terra tramortito e le due si abbracciarono ridendo.

Mila contemporaneamente aveva dovuto affrontare due avversari. Il primo l’aveva attaccata con la spada alta ed era bastato chinarsi e scostarsi di lato per fargli perdere l’equilibrio e colpirlo al fianco col coltello: l’uomo cadde ferito proprio mentre l’ultimo, Salem, le arrivava addosso: questo sembrava un po’ più tosto, ma non c’era confronto con l’amazzone, abituata a combattimenti ben più terribili. Dopo una serie di colpi parati, Mila approfittò di uno sbilanciamento del nemico e lo colpì con un calcio al ginocchio. L’uomo cadde a terra e Mila lo colpì in testa col piatto della sua ascia bipenne, mandandolo nel mondo dei sogni: il risveglio sarebbe stato molto brusco per quel bastardo…

Mila ansando per l’eccitazione della battaglia appena finita pensav che le amazzoni avrebbero fatto ritorno al villaggio con diversi prigionieri. Un grido di Lucius che stava scappando a cavallo interruppe il corso dei suoi pensieri: “Maledette vipere, la pagherete!!”. L’uomo spronò e si allontanò. “Inseguiamo quel bastardo!” proruppe Pantariste, ma Mila, con saggezza “No, sorella, siamo stanche per il combattimento, quel porco ha il cavallo più fresco dei nostri, e poi sarà un bene che possa raccontare quello che succede agli uomini che osano calpestare il sacro territorio amazzone!”. Pantariste assentì alle sagge parole della compagna che la riprese:“Tu piuttosto, non ti avevo ordinato di badare alle prigioniere? Perché hai cominciato a tirare frecce da questa parte?”. “Ma ti arrivavano addosso in quattro, ho cercato di toglierne di mezzo qualcuno…”cercò di giustificarsi l’amazzone più giovane. “Lo so, stavo scherzando…hai fatto benissimo…” “E anche tu me ne hai levato di mezzo uno, mentre stavano per arrivarti addosso…” “Certo, ogni amazzone difende la sua sorella, e tu oggi hai combattuto bene, Pantariste…” “Ho avuto una maestra eccezionale, Mila…” Sì, però devi migliorare nel tiro con l’arco…tra un po’ colpivi me!”. Le due amazzoni si guardarono, scoppiarono in una sonora risata e si abbracciarono. Poi, abbracciarono Veena e liberarono le altre bambine, le quali avevano avuto davanti agli occhi un ottimo insegnamento di come le amazzoni devono combattere. Gli uomini feriti vennero legati strettamente: al villaggio amazzone le altre sarebbero state molto contente di avere fra le mani i bastardi che avevano ucciso le loro sorelle; intanto Veena fu spedita con uno dei cavalli a recuperare le due amazzoni che si erano spinte sull’altro lato del fiume. C’era ancora molta strada da fare prima di tornare al villaggio. “Sai, qual è l’insegnamento di questa vicenda, Pantariste?” chiese Mila alla compagna. L’amazzone più giovane attese, senza parlare. “Che due amazzoni insieme non possono essere fermate da niente, che due amazzoni insieme possono cambiare il mondo…”

 

UN BACIO A TUTTE E GRAZIE DELLA PAZIENZA1

 

 

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Commenti al Post:
Miloo7
Miloo7 il 05/01/10 alle 18:52 via WEB
sarà una morale scontata....però è vero, DUE AMAZZONI INSIEME POSSONO CAMBIARE IL MONDO.... ;> bacissimi
 
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