ambaradam

Ancora un nuovo gioco


E siamo arrivati anche al metadone.Ieri, una giornata di splendido sole.Ieri, una giornata passata con una persona praticamente sconosciuta a cercare il metadone.Non ho mai voluto prenderlo: finora solo subutex.Ma ora, beh proviamo, qualcosa dovrà pur funzionare.E allora via un'altra giornata allo sbaraglio tra italiani, algerini, marocchini, albanesi, a Senigallia, a Ravenna, a Bologna, su e giù con una macchina sulla quale non ero mai salita a parlare, fumando eroina, delle soluzioni al problema droga con un omonimo neppure conoscente.Un amico sconosciuto.Un'amicizia da solidarietà. Strana forma di amicizia.L'ho provata tante volte: dalle antiche mura della sapienza universitaria agli angoli più luridi delle stazioni dei treni e dei senzatetto.Due persone, una situazione critica e giù parole intime e così profondamente tue da non meritare chi ti conosce. L'io, il vero io mostrato in tutta la sua realtà a sconosciuti.Proprio come ora, qui, in questo momento.Ma torniamo al gioco.Al nuovo dolcissimo gioco.Pare funzioni: Sto bene. La forza c'è. L'umore anche.Devo risolvere la mia vita.Ne sento l'esigenza e il bisogno.Voglio conoscere i miei obiettivi.Voglio raggiungere i miei obiettivi.Ma soprattutto voglio lui.