Creato da ornitorreglia il 01/08/2006

pappagalli

Blog sui pappagalli, ma anche di tutto quello che ci pare!

Foto Pappagalli

Post n°84 pubblicato il 11 Dicembre 2007 da ornitorreglia

In Foto coppia di cacatua

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Amozzone di Cuba

Post n°83 pubblicato il 10 Dicembre 2007 da ornitorreglia

Amazona Leucocephala

Pappagallo di medie dimensioni dal piumaggio generale verde scuro con la fronte bianca, le guance e la gola rosse, le remiganti invece sono di un colore azzurrognolo.
E' un pappagallo originario dall'isola di cuba, ama vivere in piccoli gruppi.
E' un pappagallo piuttosto raro, infatti è inserito nell'appendice 1 del cites.
In cattività si conoscono poche persone che sono riuscite ad ottenerne buoni risultati a livello riproduttivo.
In ambiente controllato viene alloggiato in ampie voliere almeno lunghe 3mt.
L'alimentazione principale è composta da un misto di semi per amazzoni molta frutta e semi germogliati.
La riproduzione avviene dopo il periodo delle pioggie, la femmina depone le uova che cova per 28 giorni, in media 3 uova a covata.

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Foto pappagalli

Post n°82 pubblicato il 07 Dicembre 2007 da ornitorreglia

Foto di una coppia di Ara ararauna.

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Il Grit

Post n°81 pubblicato il 06 Dicembre 2007 da ornitorreglia

Tag: Grit

Il Grit è un integratore alimentare che si suddivide in due tipi, solubile e insolubile.
Il grit solubile rppresenta una fonte di sali minerali i quali vengono ingeriti dall'animale.
Il secondo invece non rilascia sali minerali, ma viene utilizzato per agevolare la triturazione del cibo nel ventricolo.
Può avere però gravi effetti indesiderati, anche la morte nei casi più estremi.
La causa è dovuta dall'ostruzione del ventricolo dovuta al sedimento del grit stesso.
Un altro integratore alimentare molto conosciuto è il carbone vegetale, molto spesso è mescolato al grit.
Il carbone ha un potere assorbente e viene utilizzato in caso di ingestione di sostanze tossiche per impedirne l'assorbimento. Attenzione però!!! assorbe anche altre sostanze non tossiche tra le quali le vitamine a e b.

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La tortora Streptotelia turtur

Post n°80 pubblicato il 05 Dicembre 2007 da ornitorreglia

Tag: Tortora Steptotelia turtur

La Tortora Streptopelia Turtur, appartiene all'ordine delle Columbiformes e fa parte della famiglia Columbidae.
Piuttosto diffusa in Italia in quanto viene utilizzata dalla tortora come sosta durante le fasi migratorie.
Generalmente giunge in primavera per ripartire poi verso i primi di ottobre.
In Italia è diffusa in tutta la penisola ma in special modo nella zona appenninica fino ad una altitudine massima di 700 mt.
Presenta un corpo di medie dimensioni, con un piumaggio color bruno grigio, il petto è rosato con piume screziate di nero sul dorso.
Differisce dalla specie più comune la Tortora dal Collare dalle macchie a strisce bianche e nere ai lati del collo.
Si riproduce nelle nostre terre sopratutto nelle aree agricole e nei boschi, non disdegna però siepi e alberi.
Entrambi i genitori preparano il nido utilizzando ramoscelli e radici.
La femmina depone da due a tre uova che verranno covate da entrambi i genitori per 15 gorni, dopo circa 3 settimane i piccoli abbandonano il nido.
Il cibo preferito dalle tortore sono semi, frutta, leguminose e occasionalmente anche di insetti e invertebrati.
La Tortora Streptotelia non presenta rischio di estinzione ma è in leggero declino anche se non sembra preoccupare molto.