Per VENEZIA

“Una brutta stazione, degradata e insicura, quella di Mestre. È una pessima porta della città e contribuisce al degrado dell’intera area di via Piave” così il candidato Sindaco di Venezia Renato Brunetta incontrando i commercianti di via Piave. “Ho già richiesto, da Ministro e da veneziano, un incontro con Mauro Moretti, amministratore delegato di FS – ha assicurato Brunetta – e, da sindaco, ho intenzione di portarlo qui, a toccare con mano le disfunzioni e la bruttezza di questa stazione, per chiedergli un intervento deciso di riqualificazione cui il Comune darà tutto il supporto possibile”.

“Vigili in ogni parco di Mestre per tutelare la sicurezza dei cittadini – ha poi annunciato il candidato Sindaco, riflettendo sul degrado dell’area verde di via Piave – e meno vigili a dare multe ai cittadini e ai commercianti. Non si può infatti pretendere da loro un rigore prussiano se lungo la via dove vivono e lavorano mancano le infrastrutture minime, a partire dai parcheggi e contemporaneamente tollerare che l’unica area verde del quartiere sia un bivacco a cielo aperto per sbandati di ogni risma”.

“La riqualificazione di via Piave parte dal recupero della sua anima mestrina, perciò basta licenze per kebab e negozi etnici” ha concluso Brunetta spiegando: “Ho grande rispetto per lo straniero che diventa imprenditore e sono convinto che una presenza etnica sia un valore aggiunto per un quartiere. Ma la presenza di questo genere di locali e negozi lungo via Piave è ormai eccessiva e rischia di cannibalizzare le attività tradizionali”.