Insieme ai kenyani della Yassets e agli arabo-palestinesi della Free palestine, possiamo dire che c'è un’Italia che ha vinto anche gli AltriMondiali.Da poco è terminata la terza edizione di Altri-Mondiali, mondiali alternativi ai Campionati di Germania 2006, promossi da l'Altro-Pallone, Casa della Carità, CRIC, Jalla, Olinda, Salah, UISP provincia di Milano e con il patrocinio e la collaborazione della Provincia di Milano, Assessorato Pace, Sport, Cooperazione, Politiche giovanili, Idroscalo e Tempo libero. L'obiettivo è quello di promuovere il calcio come momento di aggregazione, di cooperazione, contro il razzismo, per l'integrazione sociale e culturale fra i popoli. Dal 29 maggio al 29 giugno in Italia si sono svolte partite, tornei, ma anche iniziative non calcistiche: cartoni animati, video, concerti, feste,... Ospiti dell'evento le squadre solidali Yassets Sport, dal Kenya, promossa da padre Kizito Sesana e una formazione palestinese-arabo israeliana: Free Palestine, con ragazzi provenienti dai campi profughi di Gaza e Cisgiordania e da Nazareth. Nel primo periodo, dal 29 maggio al 9 giugno, Milano, Monza, Pero, Cologno Monzese, Carugate, Pieve Emanuele sono stati teatro di un torneo a 11, in cui Yassets e Free Palestine hanno sfidato squadre del territorio milanese: “Cobra”, formata da colombiani, brasiliani e peruviani residenti a Milano; “Nonviolenti per passione”, squadra di Rom promossa da Casa della Carità di don Virginio Colmegna; “Leoni Rossoneri”, amici ultras che credono nel calcio senza miliardi e nella solidarietà. Le finali si sono tenute il 9 giugno all'Arena civica di Milano, e la Festa conclusiva il 10 giugno all'Idroscalo, in collaborazione con la Provincia di Milano, UISP, USACLI e CSI. Dall'11 giugno AltriMondiali è diventato evento itinerante che ha toccato Pisa, Perugia, Livorno, Lanciano, Macerata, Molise, Bari,... per concludersi a Roma, con iniziative dal 24 al 27 giugno con la serata conclusiva in Campidoglio. Ha aperto Gianni Rivera, europarlamentare e consulente dello sport del comune di Roma che ha portato il saluto del sindaco Walter Veltroni. Il sottosegretario Paolo Cento, insieme al senatore Del Roio hanno espresso, come membri del governo , l'impegno per un calcio pulito e in particolare per le attività come queste che coniugano passione popolare a solidarietà internazionale, per la pace e contro la guerra. Giovanna Melandri è stata ben felice di manfestare l'appoggio a questo tipo di attività. Il Ministro dello Sport e delle Politiche giovanili ha salutato le due rappresentanze internazionali, ribadendo la necessità di pulizia per il mondo del calcio travolto dagli scandali e l'esemplarità e la bellezza di iniziative come queste. Da oggi gli AltriMondiali hanno un alleato convinto nel Ministro, che non ha mancato di far sentire in particolare ai ragazzi palestinesi la vicinanza e la solidarietà.
Un altro calcio c'è già: "Altrimondiali"
Insieme ai kenyani della Yassets e agli arabo-palestinesi della Free palestine, possiamo dire che c'è un’Italia che ha vinto anche gli AltriMondiali.Da poco è terminata la terza edizione di Altri-Mondiali, mondiali alternativi ai Campionati di Germania 2006, promossi da l'Altro-Pallone, Casa della Carità, CRIC, Jalla, Olinda, Salah, UISP provincia di Milano e con il patrocinio e la collaborazione della Provincia di Milano, Assessorato Pace, Sport, Cooperazione, Politiche giovanili, Idroscalo e Tempo libero. L'obiettivo è quello di promuovere il calcio come momento di aggregazione, di cooperazione, contro il razzismo, per l'integrazione sociale e culturale fra i popoli. Dal 29 maggio al 29 giugno in Italia si sono svolte partite, tornei, ma anche iniziative non calcistiche: cartoni animati, video, concerti, feste,... Ospiti dell'evento le squadre solidali Yassets Sport, dal Kenya, promossa da padre Kizito Sesana e una formazione palestinese-arabo israeliana: Free Palestine, con ragazzi provenienti dai campi profughi di Gaza e Cisgiordania e da Nazareth. Nel primo periodo, dal 29 maggio al 9 giugno, Milano, Monza, Pero, Cologno Monzese, Carugate, Pieve Emanuele sono stati teatro di un torneo a 11, in cui Yassets e Free Palestine hanno sfidato squadre del territorio milanese: “Cobra”, formata da colombiani, brasiliani e peruviani residenti a Milano; “Nonviolenti per passione”, squadra di Rom promossa da Casa della Carità di don Virginio Colmegna; “Leoni Rossoneri”, amici ultras che credono nel calcio senza miliardi e nella solidarietà. Le finali si sono tenute il 9 giugno all'Arena civica di Milano, e la Festa conclusiva il 10 giugno all'Idroscalo, in collaborazione con la Provincia di Milano, UISP, USACLI e CSI. Dall'11 giugno AltriMondiali è diventato evento itinerante che ha toccato Pisa, Perugia, Livorno, Lanciano, Macerata, Molise, Bari,... per concludersi a Roma, con iniziative dal 24 al 27 giugno con la serata conclusiva in Campidoglio. Ha aperto Gianni Rivera, europarlamentare e consulente dello sport del comune di Roma che ha portato il saluto del sindaco Walter Veltroni. Il sottosegretario Paolo Cento, insieme al senatore Del Roio hanno espresso, come membri del governo , l'impegno per un calcio pulito e in particolare per le attività come queste che coniugano passione popolare a solidarietà internazionale, per la pace e contro la guerra. Giovanna Melandri è stata ben felice di manfestare l'appoggio a questo tipo di attività. Il Ministro dello Sport e delle Politiche giovanili ha salutato le due rappresentanze internazionali, ribadendo la necessità di pulizia per il mondo del calcio travolto dagli scandali e l'esemplarità e la bellezza di iniziative come queste. Da oggi gli AltriMondiali hanno un alleato convinto nel Ministro, che non ha mancato di far sentire in particolare ai ragazzi palestinesi la vicinanza e la solidarietà.