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NON PIÙ SOLI:: UN PERCORSO DI CONFRONTO E PARTECIPAZIONE


Nel gennaio 2005 il Presidente della Provincia di Milano, Filippo Penati, mi ha affidato la Delega alla partecipazione e tutela dei diritti delle persone con disabilità: con l'istituzione di questa delega la Provincia ha voluto dare un segnale politico, culturale e sociale, nella direzione del superamento di qualunque esclusione. Le principali motivazioni per questo forte segnale di impegno si inseriscono nel contesto di disgregazione e frammentazione crescente delle politiche a favore del disagio fisico e psichico di questi ultimi anni, in cui c'è il serio rischio di riportare a settori sempre più parcellizzati problematiche che, per essere affrontate con risoluzione, devono essere considerate nella complessità delle interazioni fra tutti gli aspetti dell'esistenza. Con l'obiettivo di fondo di promuovere l'inclusione sociale e il diritto a una cittadinanza piena ed attiva delle persone con disabilità, nel superamento delle ancora tante discriminazioni presenti nei nostri territori, la Delega si è proposta due canali d'intervento: da un lato promuovere il riconoscimento dei diritti, ponendo al centro la persona, attraverso azioni di sensibilizzazione e la promozione di progetti innovativi, dall'altro facilitare il raccordo e il confronto con gli Assessorati competenti della Provincia sulle azioni in tema di disabilità, superando la frammentazione delle competenze e delle conseguenti risposte verso il territorio e i suoi cittadini; infatti una delle prime iniziative della delega è stata la realizzazione di un Guida ai servizi della Provincia di Milano per la Disabilità, che oggi siamo in procinto di ristampare aggiornandola. "Non più soli" è il metodo che ho voluto seguire, nell'ottica di un'Amministrazione aperta alle istanze dei cittadini: un modello partecipativo, attraverso l'ascolto e la collaborazione con le associazioni, i famigliari e le persone con disabilità, i Comuni del territorio. Il programma di lavoro ha preso forma e si è definito grazie al lavoro costante con quanti si impegnano da tempo sulle tematiche legate all'inclusione sociale e alla disabilità; insieme si sono individuate le priorità e le modalità d'intervento, nella volontà di tentare di superare il senso di solitudine e di isolamento nel quale ancor oggi spesso si trovano a vivere quotidianamente i familiari ed i cittadini disabili. Credo inoltre che il ruolo di un'amministrazione pubblica come la Provincia sia anche quello di fare cultura, di recepire gli stimoli che vengono dalla collettività, valorizzarli e farne valori condivisi, privilegiando l'interlocuzione aperta con quei soggetti che hanno fatto della filosofia di rete un metodo di lavoro e di condivisione di esperienze e conoscenze. Qualche cenno ora vorrei fare ai principali temi sui quali la Delega sta lavorando, per brevità accennati solo per titoli: - La residenzialità per le persone con disabilità, nell'ottica dell'affermazione del diritto alla vita autonoma e indipendente e al "Durante noi", logica evoluzione del pensiero sul "Dopo di noi". - L'affermazione del diritto alla vita pienamente adulta per le persone disabili - in relazione ovviamente alle possibilità di ciascuno - e per i loro familiari a una vecchiaia serena fuori dalla logica emergenziale, diventa diritto a poter scegliere come e dove andare a vivere, quando ancora sono in vita i genitori. - La necessità di contrastare le barriere architettoniche, percettive, ma anche psicologiche e culturali ancora così presenti, che ostacolano a volte in modo eclatante, a volte in modo più subdolo e mascherato l'inclusione delle persone disabili e una reale accessibilità del nostro territorio. - La comunicazione con le famiglie, che vivono spesso in modo traumatico la prima comunicazione della disabilità del proprio figlio e che si trovano soli ad affrontare scelte ed esperienze difficili. - Azioni di sensibilizzazione verso l'inclusione attraverso eventi culturali ed artistici rivolti sia alle scuole che alla cittadinanza, con l'ottica di superare le diffidenze e lo stigma verso le diversità e il disagio. Ombretta Fortunati Consigliera Provincia di Milano, Delegata alla partecipazione e tutela dei diritti delle persone con disabilità Tel. 02 7740.2363/2816 - o.fortunati@provincia.milano.it www.provincia.milano/nonpiusoli/index.php