Non di' quattro si nun l'hai ner saccoUna cronachetta racconta che un frate che chiedeva la questua si recò a implorare la carità sotto le finestre del Grillo, che aveva fama di buontempone, tanto che gli si attribuiscono ancora parecchi scherzi e bizzarrie. Questo originale, le cui burle sono rimaste leggendarie, si fece portare dalla servitù tre pani e una vecchia casseruola di coccio rotta. Poi gridò al frate di aprire il suo sacco per ricevere le pagnotte, e di numerarle ad una ad una come vi cadano dentro. Dopo i tre pani, mentre il frate già diceva " e quattro" , gli lanciò invece la pentolaccia sulla testa. Poi pronunziò il detto diventato proverbiale.
Detto romanesco
Non di' quattro si nun l'hai ner saccoUna cronachetta racconta che un frate che chiedeva la questua si recò a implorare la carità sotto le finestre del Grillo, che aveva fama di buontempone, tanto che gli si attribuiscono ancora parecchi scherzi e bizzarrie. Questo originale, le cui burle sono rimaste leggendarie, si fece portare dalla servitù tre pani e una vecchia casseruola di coccio rotta. Poi gridò al frate di aprire il suo sacco per ricevere le pagnotte, e di numerarle ad una ad una come vi cadano dentro. Dopo i tre pani, mentre il frate già diceva " e quattro" , gli lanciò invece la pentolaccia sulla testa. Poi pronunziò il detto diventato proverbiale.