Il mondo visto da una moto è diverso.
Devi avere occhi, orecchie e naso per andare in moto su certe strade.
Devi prevedere, capire la psiche altrui ed essere pronto alla reazione.
La mossa astuta, la mossa stolta.
Il guidatore distratto, quello al cellulare, quello che sms e beccheggia come nave in tempesta.
La rotonda, il rettilineo, la manopola che apri con rabbia.
Il sole alle spalle, le nuvole davanti sono un destino bagnato.
Il motore è un rumore lento e regolare o stridente e rabbioso.
Sono io? E' la strada? Sono io!
E' blu, come io sono blues.
E comunque, a prescindere, in ogni condizione di tempo o traffico, chi porta una Subaru è uno stronzo!