Nell'antico borgo...

LA SCALATA IN PANTOFOLE…..Sembrerebbe che grazie all’alluvione del Dicembre 2004, molte donne anziane, per la prima volta nella loro vita, dopo decenni rinchiuse, negli angusti viottoli del borgo, avrebbero provato il brivido dell’altitudine, eccitate da questo, si lasciarono andare a sfoghi inconsueti, tipo flessioni, piegamenti (per il mal di pancia), tutto quello che avrebbero voluto fare da ragazze, ma per cause non a loro imputabili, non poterono ancora realizzare. Dopo qualche mese venne attrezzata una parete rocciosa, del monte tuttavista, per praticare sport estremi come questo ultimo, si vocifera che l’amministrazione si sia ispirata, ad alcuni casi in cui le anziane signore, in pantofole rigorosamente nere, e i lunghi rosari alla mano destra(non farebbe male un po di fede anche a noi)si siano aiutate con i muri a secco, per favorire la loro scalata, alle impervie vie delle colline, di santa caterina e itria, inesorabili verso il monte. Parlando seriamente, premetto che sono a favore dello sport, e anche di questo piccolo obbiettivo e risultato che alimenta le visite del nostro monte, ma si è fatto ben poco, dagli enti preposti, se non risolvere, per attuare un progetto. Da parte del consorzio di bonifica, che a tutt’oggi ancora non è riuscito a fare i rilievi dell’argine del fiume, non c’è continuità sull’istruttoria, del progetto, e sembra sia ancora colpa della regione, in quanto l’amministrazione di Soru, ebbe l’intenzione di sopprimere questi enti, per tagliare costi e sprechi, (lo vedo giusto) assieme ai relativi uffici distaccati, e lasciare a loro, il solo onere di controllare le acque, e qua ci metto una riserva! Ragazzi abbiate il coraggio di uscire allo scoperto; per il bene di tutti noi, non possiamo permettere che si continui a palleggiare da un ente all’altro la responsabilità, di un progetto, così importante, che sopratutto riguarda la nostra sicurezza, ma anche la nostra immagine……saluti Gianfranco Podda