cuore matto

amare una donna non ha prezzo

Creato da amoreunico1977 il 05/12/2010

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Il tradimento...

Post n°35 pubblicato il 08 Maggio 2011 da amoreunico1977

C'è chi perdona, con sofferenza, ma perdona. E c'è chi invece al primo sentore di tradimento chiude i ponti. Perché le corna - dicono - sono una malattia da cui non si guarisce. Fidarsi e ripartire o scappare a gambe levate: tu da che parte stai?

Se uno è un cornificatore, sarà sempre un cornificatore. Non ti aspettare che migliori, che cambi, che ti sia fedele, che non ti spezzi il cuore mai più. Lo rifarà. E lo rifarà. E lo rifarà ancora. Magari meglio, magari in modo che tu non te ne accorga, ma ci ricascherà. Il corteggiamento, la trasgressione, il pericolo, quel brivido lunga la schiena, l'emozione, il desiderio, l'ormone, la preda, la gratificazione... Le nonne dicevano che il lupo perde il pelo ma non il vizio. I nonni che l'uomo è cacciatore. Avevano ragione entrambi.

E poi - diciamocelo - chi ha stabilito che la specie umana è monogama? Nessuno lo è davvero e fino in fondo. Lo siamo per convenzione, per religione, per morale sociale prestabilita. Ma chi da questi vincoli psicologici si slega, non ha alcun motivo per rinunciare alla scappatella, alla variante, alla scoperta del sesso con altri partner. Magari migliori e sorprendenti, magari peggiori e deludenti. C'è un'unica cosa che ci può tenere legati alla stessa persona per una vita intera: l'amore. Per chi ci crede... Anche gli amori più grandi e i matrimoni più duraturi hanno alti e bassi, momenti di stanca e di difficoltà. Ed è proprio qui che casca l'asino. Quando si è lontani da casa per un viaggio, quando la moglie è in vacanza, quando in ufficio arriva quella collega nuova, giovane e carina... Gli uomini non sanno resistere. Specialmente quando una donna si mostra disponibile nei loro confronti e palesa ammirazione e stima. Specialmente quando ha qualche anno in meno. Quindi la risposta è sì: chi tradisce una volta, lo fa per sempre e se lui/lei vi mette le corna, lasciatelo/a perché lo rifarà.

Ma non tutti la pensano così. C'è anche chi dopo un tradimento decide di perdonare, di passarci sopra, di fare come se niente fosse, addirittura di fingere che non sia mai accaduto. Qualcuno pensa persino che un tradimento o una scappatella o un periodo di separazione per andare con altri partner rafforzino il rapporto di coppia . 

Se sia meglio perdonare e ripartire oppure lasciare senza pietà, non è una scelta facile. Probabilmente dipende solo da una cosa: quanto siamo innamorati di quella persona in quel preciso momento. Tu che ne pensi? Da che parte stai?

 
 
 

Ci tradisce una volta ..tradirà sempre

Post n°34 pubblicato il 08 Maggio 2011 da amoreunico1977

 
 
 

Fedeltà… infedeltà

Post n°33 pubblicato il 08 Maggio 2011 da amoreunico1977

E' un concetto ancora così fondamentale? Fedeltà all'Idea, ai propri principi, alla Patria, all'Arma, ai valori morali, al coniuge, al lavoro… un patto legato al rispetto prima di se stesso che dell'altro, sancito da un impegno scritto o verbale, legalmente o no… E la legge del cuore ha sempre meno voce.

 la fedeltà nella coppia, concetto ormai considerato di minor importanza, patto espresso con la voce davanti al sacerdote all'altare, o funzionario pubblico in Municipio. Stabilire quanto lo sia col cuore come impegno sacrosanto e morale è molto difficile. Di certo le unioni oggi si sfasciano in tempi molto brevi, motivi vari e diversi, principalmente l'immaturità e la leggerezza e la scarsa convinzione al momento dell'impegno preso. Si fosse trattato di un contratto d'affari sarebbe stato molto più difficile scioglierlo.

Veniamo al concetto di fedeltà/infedeltà nella coppia tradizionale uomo/donna, sposati o no. Essere infedeli oggi è considerato un peccato molto veniale: un tempo prerogativa soprattutto dell'uomo che veniva giudicato molto… bonariamente dalla società. Insomma l'uomo è uomo… se gli capita mica può tirarsi indietro, questo il luogo comune più frequente. Mi si dirà ( altro luogo comune) che spesso un marito tradisce con la moglie di un altro che quindi è altrettanto infedele nel confronti del partner. In passato, più facilmente di oggi, un marito poneva come attenuante ( concetto condiviso dai più) che con la moglie, in quanto tale, il rapporto sessuale doveva mantenersi in limiti molto rispettosi o asettici, giustificato da considerazione e riguardo ( certe cose.. con la moglie no). Di sicuro questo alibi valeva più nel passato, ma ancora oggi l'infedeltà, sia da parte femminile che maschile, si lega all'assenza d'intesa e confidenza di tipo sessuale. Con l'amante c'è già l'accettazione del proibito, quindi niente è precluso nell'espressione libera e sincera della propria sensualità e scambio fra i due.

Ma oggi che si può dire? Vale ancora quest'attenuante? Dalle confidenze giovani che ricevo pare di sì.

Torniamo al tema. La fedeltà sempre meno si lega oggi all'impegno preso, ma, santi numi, nessuno può negare che si leghi all'amore fra i due. Perché quando si ama si ha la mente presa totalmente dal pensiero dell'altro e diventa impossibile dare spazio ad altri/altre. Secondo me, nel momento stesso in cui si riesce a farlo, vuol dire che l'amore originale non c'è più. Allora mi chiedo se, finito l'amore, ancora si possa parlare d'infedeltà, perché la promessa di fedeltà è principalmente un patto d'amore.

Viceversa se così non fosse, fin dall'inizio, non ci sarebbe stato amore. E se non c'è amore, non c'è patto che tenga né promessa, c'è solo un rapporto impostato sulla falsità e l'opportunismo. E si parla d'inganno che non è più infedeltà, nel senso comune che si dà al termine, ma disonestà e assenza di rispetto dell'altro.


 
 
 

Perchè si grida quando si litiga

Post n°32 pubblicato il 08 Maggio 2011 da amoreunico1977

Un giorno, un pensatore indiano fece la seguente domanda ai suoi discepoli:
“Perché le persone gridano quando sono arrabbiate?”
“Gridano perché perdono la calma” rispose uno di loro.

“Ma perché gridare se la persona sta al suo lato?” disse nuovamente il pensatore.
“Bene, gridiamo perché desideriamo che l’altra persona ci ascolti”
replicò un altro discepolo.
E il maestro tornò a domandare: “Allora non è possibile parlargli a voce bassa?”
Varie altre risposte furono date ma nessuna convinse il pensatore.

Allora egli esclamò:
“Voi sapete perché si grida contro un’altra persona quando si è arrabbiati?
Il fatto è che quando due persone sono arrabbiate i loro cuori si allontanano molto.
Per coprire questa distanza bisogna gridare per potersi ascoltare.
Quanto più arrabbiati sono tanto più forte dovranno gridare
per sentirsi l’uno con l’altro.

D’altra parte, che succede quando due persone sono innamorate?
Loro non gridano, parlano soavemente.
E perché?
Perché i loro cuori sono molto vicini. La distanza tra loro è piccola.
A volte sono talmente vicini i loro cuori che neanche parlano, solamente sussurrano.
E quando l’amore è più intenso non è necessario nemmeno sussurrare,
basta guardarsi.
I loro cuori si intendono.
E’ questo che accade quando due persone che si amano si avvicinano.”

Infine il pensatore concluse dicendo:
“Quando voi discuterete non lasciate che i vostri cuori si allontanino,
non dite parole che li possano distanziare di più,
perché arriverà un giorno in cui la distanza sarà tanta
che non incontreranno mai più la strada per tornare.”

Mahatma Gandhi
… anch’io non ne sono esente, anche se mi rendo conto velocemente della cosa e cerco quindi di modificare l’esperienza. Ma questa storiella mi suona giusto per esprimere la mia percezione di questo spazio virtuale dove, alla faccia  della distanza fisica  che ci può essere, possiamo sentirci come in una bella e sicura casetta e incontrare un sacco di bella gente, simpatica e aperta perché parla con il cuore vicino.

 
 
 

Sognare è bello….ma vivere il sogno lo è ancora di più…

Post n°31 pubblicato il 07 Maggio 2011 da amoreunico1977

Senti questa brezza sotto le tue ali,
è arrivata l’ora di prendere il volo,
hai aspettato già troppo tempo,
hai visto sorgere e tramontare il sole
migliaia di volte,
senza mai avere il coraggio di raggiungerlo
ma ora puoi….

spiega le tue ali
e spicca il volo…

vola alto,
affinchè tu possa vedere quanto è bello il mondo,
vola attraverso le nuvole,
vola sul mare,
insiema ai gabbiani..
vola sui monti, sui laghi, sui fiumi
respira profondamente,
senti la vita che attraversa tutto il tuo corpo…

strappa un fiore in un prato
e donalo al deserto…
prendi un po di sabbia,
e regalala al vento..

vola in alto fino ad accarezzare l’aurora,
lasciati abbagliare dalla luce delle stelle
e coccolare dal bagliore della luna.

prova a sorridere,
e a diffondere la tua gioia
in ogni quando e in ogni dove..
prova ad amare,
e a far capire che senza amore..
non si vive…

ma poi ricordati di tornare con i piedi per terra
perchè sognare è bello..
ma vivere il sogno
lo è ancora di più..

 
 
 

ti ho insegnato questo:

Post n°30 pubblicato il 07 Maggio 2011 da amoreunico1977

nelle tue capacità, nella tua FORZA! Anche quando sembra che la tua nave stia affondando, anche quando è già affondata. Forse non lo sai ma tutti i tesori sono nascosti giù, nel profondo del tuo mare, chiamato cuore ! Volerti bene è la causa di ogni possibile Successo! Ogni volta che sei confusa o smarrita, non avere il timore di ripartire da zero. Ciò che hai seminato nell’esperienze precedenti, è già scritto in te e ti sostiene in ogni nuovo inizio !
E se e’ vero che la VITA ti ridà moltiplicati i frutti dei semi che hai seminato… non aver paura di donare i tuoi sorrisi, sempre! Ti verranno ricambiati in GIOIA!

 
 
 

Controllare la rabbia...

Post n°29 pubblicato il 07 Maggio 2011 da amoreunico1977

«La vita è ciò che ti accade quando sei tutto intento a fare altri piani.» (John Lennon)

Non importa quanto buone siano le nostre abitudini e collaudata la nostra routine: esistono cose che non possiamo controllare, e che spesso sono una fonte enorme di rabbia, frustrazione e stress.  quando sono gli altri a rivelarsi nostri maggiori nemici: persone capaci di rovinarci la giornata ma che siamo costretti a frequentare per motivi familiari o lavorativi. In questi casi diventa difficile “accettare il cambiamento” con distacco meditativo e prendere la vita per quello che è; più spesso subentrano sentimenti ostili quanto inutili. E’ giusto fare del proprio meglio per allontanare la negatività dalla nostra vita; ma, dopo averlo fatto, ogni arrabbiatura risulta inutile e dannosa per noi.

1 – Rendiamoci conto che non possiamo controllare tutto. Bisogna accettare che non siamo padroni dell’universo, e nemmeno del nostro universo, e spesso le buone intenzioni e una volontà ferrea non bastano. Certe cose accadono e basta, e dobbiamo tollerarlo per non cadere nella frustrazione.

2 – Prendiamo coscienza che siamo spesso arrabbiati, e diventiamo attenti osservatori della nostre sensazioni; iniziamo ad annotare tutte le volte in cui la collera prende il sopravvento, e rendiamoci conto quanto di bello della nostra vita ci stiamo perdendo con questo atteggiamento.

3 – Respiriamo; sembra una banalità, ma fare un bel respiro profondo aiuta a calmarsi e ritornare a ragionare. Abituiamoci a farlo sempre quando sentite il sangue al cervello.

4 – Facciamo un passo indietro, e guardiamo le cose in prospettiva, come se facessimo una panoramica di quello che ci sta accadendo. Tra una settimana, forse staremo sorridendo di quello che è successo oggi; tra un anno forse l’avremo dimenticato. Perché agitarsi lo stesso?

5 – Facciamo pratica; imparare a controllare la rabbia non è qualcosa che si impara da un giorno all’altro. Siamo consapevoli che ci vorrà del tempo per trasformarci in persone più calme e più sagge. Anche in questo caso vale la regola dei tanti piccoli passi.

6 – Cerchiamo di vedere le cose in modo divertente, anziché frustrante; cogliamo la comicità insita in molte delle situazioni che ci fanno arrabbiare. Se ci riusciamo, vorrà dire che abbiamo raggiunto il giusto distacco.

7 – Teniamo un diario, e, una volta al giorno, annotiamo tutte le cose che ci hanno fatto infuriare. Perché l’abbiamo fatto? Come lo si poteva evitare? Perché non siamo riusciti a controllarci, cosa non ha funzionato? Se l’idea del diario non ci piace, facciamo almeno mente locale nella nostra testa, meditiamo mentre ci dedichiamo ad attività rilassanti come un bagno caldo.

8 – Rendiamoci conto che non possiamo controllare gli altri; questa è una delle nostre più grandi sfide. Gli altri agiscono secondo loro convinzioni e principi, che possono non coincidere con i nostri. Non è facile, ma bisogna accettarlo.

9 – Affrontiamo il cambiamento. Poche cose rimangono immutate per sempre, il mondo e le persone sono in continua evoluzione.

10 – Proviamo a goderci un mondo imperfetto così com’è; a piccoli passi, cerchiamo di vedere la bellezza in una vita che sarà sempre caotica, rumorosa e ricca di cambiamenti, ma comunque degna di essere vissuta.

 
 
 

..........

Post n°28 pubblicato il 24 Marzo 2011 da amoreunico1977

Questa notte ho fatto un sogno,
ho sognato che ho camminato sulla sabbia
accompagnato dal Signore
e sullo schermo della notte erano proiettati
tutti i giorni della mia vita. 

Ho guardato indietro e ho visto che
ad ogni giorno della mia vita,
apparivano due orme sulla sabbia:
una mia e una del Signore.

Così sono andato avanti, finché
tutti i miei giorni si esaurirono.

Allora mi fermai guardando indietro,
notando che in certi punti
c'era solo un'orma...
Questi posti coincidevano con i giorni
più difficili della mia vita;
i giorni di maggior angustia,
di maggiore paura e di maggior dolore.

Ho domandato, allora:
"Signore, Tu avevi detto che saresti stato con me
in tutti i giorni della mia vita,
ed io ho accettato di vivere con te,
perché mi hai lasciato solo proprio nei momenti
più difficili?".

Ed il Signore rispose:
"Figlio mio, Io ti amo e ti dissi che sarei stato
con te e che non ti avrei lasciato solo
neppure per un attimo:

i giorni in cui tu hai visto solo un'orma
sulla sabbia,
sono stati i giorni in cui ti ho portato in braccio".

 
 
 

UN AnGELO ACCANTO A TE

Post n°27 pubblicato il 24 Marzo 2011 da amoreunico1977

 

Tu non sei mai sola,
hai un angelo accanto a te, 
nei momenti più bui 
ti stringe forte tra le ali e il cuore 
e non ti lascia andare. 
Tu non sei mai sola
hai il tuo angelo accanto a te, 
nel silenzio dei tuoi giorni che sembrano così tristi, 
nella gioia dei tuoi momenti più belli, 
hai un angelo accanto a te 
che sorride e spera per i tuoi sogni, 
che ti soffia nel cuore una idea, una intuizione, 
che ti fa incontrare la persona giusta 
al momento giusto.. 
tu hai un angelo accanto a te, 
ti accarezza e ti avvolge nel tuo cammino, 
se fai silenzio e allenti il rumore esterno 
lo potrai scoprire ad accarezzarti il viso 
e a disegnarti un sorriso; 
e quando è sera ed i pensieri, i ricordi, 
i sogni, si fanno intensi, 
ricorda c'è il tuo angelo accanto a te
che non ti lascia solo un istante. 
Sorridi ora, perché leggendo queste parole, 
hai un angelo accanto a te 
e ti accompagna per la vita

 
 
 

UN AnGELO

Post n°26 pubblicato il 24 Marzo 2011 da amoreunico1977

Tu non sei mai sola, 
hai un Angelo accanto a te, 
anche se può sembrarti lontano, 
là da qualche parte nel cielo 
che vola tra le nuvole, 
ma quello è il posto 
da cui gli Angeli provengono, 
non dove risiedono. 
Tu devi solo chiamarli 
perché siano subito al tuo fianco. 
Perché tu non si mai solo, 
tu hai un Angelo accanto a te, 
almeno uno se non di più. 
Chiedi loro qualcosa, 
aspetta la risposta 
attraverso la TV, 
la posta o attraverso i sogni, 
ci sarà un loro messaggio 
dall'alto per aiutarti, guidarti, 
per farti sentire amata. 
Perché tu non sei mai sola, 
c'è un Angelo accanto a te. 
Quindi, se ti senti sola, 
o se ti senti triste, ricorda 
tu non sei mai sola, c'è un Angelo 
accanto a te. Ci sono IO


 
 
 
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