Area personale
Cerca in questo Blog
Menu
Ultimi commenti
Chi può scrivere sul blog
Post n°35 pubblicato il 08 Maggio 2011 da amoreunico1977
C'è chi perdona, con sofferenza, ma perdona. E c'è chi invece al primo sentore di tradimento chiude i ponti. Perché le corna - dicono - sono una malattia da cui non si guarisce. Fidarsi e ripartire o scappare a gambe levate: tu da che parte stai? |
Post n°34 pubblicato il 08 Maggio 2011 da amoreunico1977
|
Post n°33 pubblicato il 08 Maggio 2011 da amoreunico1977
E' un concetto ancora così fondamentale? Fedeltà all'Idea, ai propri principi, alla Patria, all'Arma, ai valori morali, al coniuge, al lavoro… un patto legato al rispetto prima di se stesso che dell'altro, sancito da un impegno scritto o verbale, legalmente o no… E la legge del cuore ha sempre meno voce. la fedeltà nella coppia, concetto ormai considerato di minor importanza, patto espresso con la voce davanti al sacerdote all'altare, o funzionario pubblico in Municipio. Stabilire quanto lo sia col cuore come impegno sacrosanto e morale è molto difficile. Di certo le unioni oggi si sfasciano in tempi molto brevi, motivi vari e diversi, principalmente l'immaturità e la leggerezza e la scarsa convinzione al momento dell'impegno preso. Si fosse trattato di un contratto d'affari sarebbe stato molto più difficile scioglierlo. Veniamo al concetto di fedeltà/infedeltà nella coppia tradizionale uomo/donna, sposati o no. Essere infedeli oggi è considerato un peccato molto veniale: un tempo prerogativa soprattutto dell'uomo che veniva giudicato molto… bonariamente dalla società. Insomma l'uomo è uomo… se gli capita mica può tirarsi indietro, questo il luogo comune più frequente. Mi si dirà ( altro luogo comune) che spesso un marito tradisce con la moglie di un altro che quindi è altrettanto infedele nel confronti del partner. In passato, più facilmente di oggi, un marito poneva come attenuante ( concetto condiviso dai più) che con la moglie, in quanto tale, il rapporto sessuale doveva mantenersi in limiti molto rispettosi o asettici, giustificato da considerazione e riguardo ( certe cose.. con la moglie no). Di sicuro questo alibi valeva più nel passato, ma ancora oggi l'infedeltà, sia da parte femminile che maschile, si lega all'assenza d'intesa e confidenza di tipo sessuale. Con l'amante c'è già l'accettazione del proibito, quindi niente è precluso nell'espressione libera e sincera della propria sensualità e scambio fra i due. Ma oggi che si può dire? Vale ancora quest'attenuante? Dalle confidenze giovani che ricevo pare di sì. Torniamo al tema. La fedeltà sempre meno si lega oggi all'impegno preso, ma, santi numi, nessuno può negare che si leghi all'amore fra i due. Perché quando si ama si ha la mente presa totalmente dal pensiero dell'altro e diventa impossibile dare spazio ad altri/altre. Secondo me, nel momento stesso in cui si riesce a farlo, vuol dire che l'amore originale non c'è più. Allora mi chiedo se, finito l'amore, ancora si possa parlare d'infedeltà, perché la promessa di fedeltà è principalmente un patto d'amore. Viceversa se così non fosse, fin dall'inizio, non ci sarebbe stato amore. E se non c'è amore, non c'è patto che tenga né promessa, c'è solo un rapporto impostato sulla falsità e l'opportunismo. E si parla d'inganno che non è più infedeltà, nel senso comune che si dà al termine, ma disonestà e assenza di rispetto dell'altro. |
Post n°32 pubblicato il 08 Maggio 2011 da amoreunico1977
Un giorno, un pensatore indiano fece la seguente domanda ai suoi discepoli: “Ma perché gridare se la persona sta al suo lato?” disse nuovamente il pensatore. Allora egli esclamò: D’altra parte, che succede quando due persone sono innamorate? Infine il pensatore concluse dicendo: Mahatma Gandhi |
Post n°31 pubblicato il 07 Maggio 2011 da amoreunico1977
Senti questa brezza sotto le tue ali, spiega le tue ali vola alto, strappa un fiore in un prato vola in alto fino ad accarezzare l’aurora, prova a sorridere, ma poi ricordati di tornare con i piedi per terra |
Post n°30 pubblicato il 07 Maggio 2011 da amoreunico1977
nelle tue capacità, nella tua FORZA! Anche quando sembra che la tua nave stia affondando, anche quando è già affondata. Forse non lo sai ma tutti i tesori sono nascosti giù, nel profondo del tuo mare, chiamato cuore ! Volerti bene è la causa di ogni possibile Successo! Ogni volta che sei confusa o smarrita, non avere il timore di ripartire da zero. Ciò che hai seminato nell’esperienze precedenti, è già scritto in te e ti sostiene in ogni nuovo inizio ! |
Post n°29 pubblicato il 07 Maggio 2011 da amoreunico1977
«La vita è ciò che ti accade quando sei tutto intento a fare altri piani.» (John Lennon) Non importa quanto buone siano le nostre abitudini e collaudata la nostra routine: esistono cose che non possiamo controllare, e che spesso sono una fonte enorme di rabbia, frustrazione e stress. quando sono gli altri a rivelarsi nostri maggiori nemici: persone capaci di rovinarci la giornata ma che siamo costretti a frequentare per motivi familiari o lavorativi. In questi casi diventa difficile “accettare il cambiamento” con distacco meditativo e prendere la vita per quello che è; più spesso subentrano sentimenti ostili quanto inutili. E’ giusto fare del proprio meglio per allontanare la negatività dalla nostra vita; ma, dopo averlo fatto, ogni arrabbiatura risulta inutile e dannosa per noi. 1 – Rendiamoci conto che non possiamo controllare tutto. Bisogna accettare che non siamo padroni dell’universo, e nemmeno del nostro universo, e spesso le buone intenzioni e una volontà ferrea non bastano. Certe cose accadono e basta, e dobbiamo tollerarlo per non cadere nella frustrazione. 2 – Prendiamo coscienza che siamo spesso arrabbiati, e diventiamo attenti osservatori della nostre sensazioni; iniziamo ad annotare tutte le volte in cui la collera prende il sopravvento, e rendiamoci conto quanto di bello della nostra vita ci stiamo perdendo con questo atteggiamento. 3 – Respiriamo; sembra una banalità, ma fare un bel respiro profondo aiuta a calmarsi e ritornare a ragionare. Abituiamoci a farlo sempre quando sentite il sangue al cervello. 4 – Facciamo un passo indietro, e guardiamo le cose in prospettiva, come se facessimo una panoramica di quello che ci sta accadendo. Tra una settimana, forse staremo sorridendo di quello che è successo oggi; tra un anno forse l’avremo dimenticato. Perché agitarsi lo stesso? 5 – Facciamo pratica; imparare a controllare la rabbia non è qualcosa che si impara da un giorno all’altro. Siamo consapevoli che ci vorrà del tempo per trasformarci in persone più calme e più sagge. Anche in questo caso vale la regola dei tanti piccoli passi. 6 – Cerchiamo di vedere le cose in modo divertente, anziché frustrante; cogliamo la comicità insita in molte delle situazioni che ci fanno arrabbiare. Se ci riusciamo, vorrà dire che abbiamo raggiunto il giusto distacco. 7 – Teniamo un diario, e, una volta al giorno, annotiamo tutte le cose che ci hanno fatto infuriare. Perché l’abbiamo fatto? Come lo si poteva evitare? Perché non siamo riusciti a controllarci, cosa non ha funzionato? Se l’idea del diario non ci piace, facciamo almeno mente locale nella nostra testa, meditiamo mentre ci dedichiamo ad attività rilassanti come un bagno caldo. 8 – Rendiamoci conto che non possiamo controllare gli altri; questa è una delle nostre più grandi sfide. Gli altri agiscono secondo loro convinzioni e principi, che possono non coincidere con i nostri. Non è facile, ma bisogna accettarlo. 9 – Affrontiamo il cambiamento. Poche cose rimangono immutate per sempre, il mondo e le persone sono in continua evoluzione. 10 – Proviamo a goderci un mondo imperfetto così com’è; a piccoli passi, cerchiamo di vedere la bellezza in una vita che sarà sempre caotica, rumorosa e ricca di cambiamenti, ma comunque degna di essere vissuta. |
Post n°28 pubblicato il 24 Marzo 2011 da amoreunico1977
Questa notte ho fatto un sogno, |
Post n°27 pubblicato il 24 Marzo 2011 da amoreunico1977
|
Post n°26 pubblicato il 24 Marzo 2011 da amoreunico1977
Tu non sei mai sola, |
Inviato da: LaBrusLa
il 12/10/2012 alle 21:51
Inviato da: amoreunico1977
il 07/05/2011 alle 17:17
Inviato da: angel84t
il 24/03/2011 alle 12:44
Inviato da: LaBrusLa
il 01/03/2011 alle 13:03
Inviato da: la_tua_principessina
il 25/02/2011 alle 21:00