AUTUNNO
Veder cadere le foglie
mi lacera dentro
soprattutto le foglie dei viali
Soprattutto se sono ippocastani
soprattutto se passano dei bimbi
soprattutto se il cielo è sereno
soprattutto se ho avuto, quel giorno,
una buona notizia
soprattutto se il cuore, quel giorno,
non mi fa male
soprattutto se credo, quel giorno,
che quella che amo mi ami
soprattutto se quel giorno
mi sento d'accordo
con gli uomini e con me stesso.
Veder cadere le foglie mi lacera dentro
soprattutto le foglie dei viali
dei viali d'ippocastani
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Post n°15 pubblicato il 19 Ottobre 2007 da AMoReDoLCeee
...MI RITROVO QUI DOPO UNA SERATA IN ALLEGRA COMPAGNIA A SCRIVERE CIO' CHE SFREME DENTRO AL MIO CUORE... STASERA NON AVEVO MOLTA VOGLIA DI USCIRE, DI SCHERZARE... AVREI AVATO VOGLIA DI PIAZZIARMI DAVANTI ALLA TV SENZA DOVER FINGERE UN SORRISO CHE NON ARRIVAVA... MI SENTO COSI', UN PO' TRISTE... PER QUELLO CHE STO' FACENDO... MA SOPRATTUTO PER QUELLO CHE NON RIESCO A FARE... ...AVREI VOGLIA DI PARLARTI, DI DIRTI TUTTO CIO' CHE CE DENTRO DI ME, MA NON CE LA FACCIO, HO PAURA, HO IL TERRORE DI SENTIRE LA TUA VOCE... DI ASCOLTARE CIO' CHE PENSI... MA HO ANCORA PIU' PAURA DI QUELLO CHE MI NASCONDERAI... COME HAI GIA' FATTO... NON PASSAVA GIORNO CHE NON PARLASSIMO, NON AVREI MAI PENSATO CHE DALLA TUA BOCCA POTESSERO USCIRE CERTE PAROLE... PENSVO MI CONOSCESSI ED ERO ANCHE CONVINVINTA CHE MI VOLESSI BENE PER CIO' CHE ERO... HO PENSATO MILLE VOLTE CHE QUELLA SERA FOSSE STATA SOLO UN BRUTTO INCUBO MA AD OGNI RISVEGLIO MI ACCORGVO CHE ERA UN'ASSURDA E CRUDELE VERITA'... IL MIO CUORE SI E' SENTITO SBATTUTO, TRITOLATO, RIDOTTO IN MILLE PEZZI AL SUONO DI QUELLE PAROLE, PENSIERI CHE NON PENSAVO LA TUA MENTE POTESSE REALIZZARE... MI SONO SENTITA TRADITA, SI TRADITA DA TUTTO QUEL BELLO CHE CI CIRCONDAVA... DAI TUOI PENSIERI, DALLE TUE PAROLE CHE DA UN GIORNO ALL'ALTRO HANNO CAMBIATO COLORE... SENZAUN MOTIVO, SENZA UNA SPIEGAZIONE... ORA MI NASCONDO, I MIEI OCCHI DISTORGONO LO SGUARDO DAI TUOI, HANNO PAURA... NON VOGLIONO ESSERE ANCORA PIENI DI LACRIME... A VOLTE NON VOGLIONO RICORDARE... MA PERO' SOGNANO ANCORA, VORREBBERE TROVARE LA FORZA DI GUARDATI ANCORA... MA LE FERITE FANNO MALE, MOLTO MALE... E SI CHIUDONO, SBARRATI... LA BOCCA TACE, LE GAMBE TREMANO PERCHE' VORREBBERO ALZARSI DI COLPO E VENIRTI INCONTRO... MA ANCHE LORO SI BLOCCANO; NULLA DI CIO' CHE ERA A PORTARMI GOIA ORA RIESCE A PORTARMI LA STESSA IMMEDIATA BELLA SENZAZIONE... NON SO COSA DAREI PER FARE QUEL FAMOSO PRIMO PASSO... PARLARTI, VEDERTI... MA IN ME CE QUALCOSA DI SBAGLIATO CHE ORA MI FA FARE TRE PASSI INDIETRO PIUTTOSTO CHE UNO IN AVANTI... IO SO ANCRA BENISSIMO COSA SEI PER ME, UNA PERSONA IMPORTANTE, CON LA QUALE HO CONDIVISO MOLTO DELLA MIA VITA... E MI SEMBRA TUTTO COSI' STRANO CHE ANCHE DOPO COSI' TANTO TEMPO SPERO ANCORA DI SVEGLIARMI E AVER FATTO QUEL FAMORO INCUBO... CHISSA' FORSE QUESTE PAROLE SONO DETTATE DA QUEL BICCHIERE IN PIU' DI VINO ROSSO, MA ORA MI SENTO MEGLIO PERCHE' QUESTE SONO TUTTE PAROLE SINCERE E DETTE COL CUORE IN MANO... BUONA NOTTE...
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ROMANO BATTAGLIA
C'è il silenzio del cielo prima del temporale,
delle foreste prima che si levi il vento,
del mare calmo della sera, di quelli che si amano,
della nostra anima,
poi c'è il silenzio che chiede soltanto
di essere ascoltato.
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QUESTO AMORE
Così violento
Così fragile
Così tenero
Così disperato
Questo amore
Bello come il giorno
E cattivo come il tempo
Quando il tempo è cattivo
Questo amore così vero
Questo amore così bello
Così felice
Così gaio
E così beffardo
Tremante di paura come un bambino al buio
E così sicuro di sé
Come un uomo tranquillo nel cuore della notte
Questo amore che impauriva gli altri
Che li faceva parlare
Che li faceva impallidire
Questo amore spiato
Perchè noi lo spiavamo
Perseguitato ferito calpestato ucciso
negato dimenticato
Perchè noi l'abbiamo perseguitato ferito
calpestato ucciso negato
dimenticato
Questo amore tutto intero
Ancora così vivo
E tutto soleggiato
E' tuo
E' mio
E' stato quel che è stato
Questa cosa sempre nuova
E che non è mai cambiata
Vera come una pianta
Tremante come un uccello
Calda e viva come l'estate
Noi possiamo tutti e due
Andare e ritornare
Noi possiamo dimenticare
E quindi riaddormentarci
Risvegliarsi soffrire invecchiare
Addormentarci ancora
Sognare la morte
Svegliarci sorridere e ridere
E ringiovanire
Il nostro amore è là
Testardo come un asino
Vivo come il desiderio
Crudele come la memoria
Sciocco come i rimpianti
Tenero come il ricordo
Freddo come il marmo
Bello come il giorno
Fragile come un bambino
Ci guarda sorridendo
E ci parla senza dir nulla
E io tremante l'ascolto
E grido
Grido per te
Grido per me
Ti supplico
Per te per me e per tutti coloro che si amano
E che si sono amati
Sì io gli grido
Per te per me per tutti gli altri
Che non conoscono
Fermati là
Là dove sei
Là dove sei stato altre volte
Fermati
Non muoverti
Non andartene
Noi che siamo amati
Noi ti abbiamo dimenticato
Tu non dimenticarci
Non avevamo che te sulla terra
Non lasciraci diventare gelidi
Anche se molto lontano sempre
E non importa dove
Dacci un segno di vita
Molto più tardi ai margini di un bosco
Nella foresta della memoria
Alzati subito
Tendici la mano
E salvaci.
