Creato da: badigand il 04/11/2014
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"Indovina chi" con Ashton Kutcher

Post n°6 pubblicato il 04 Novembre 2014 da badigand
 

Roma, 4 nov. (TMNews) - Mercoledì 5 novembre alle 21.15 Rai Movie trasmette per il ciclo Comedy, il film "Indovina chi" di Kevin Rodney Sullivan con Ashton Kutcher, Bernie Mac e Zoe Saldana. Percy, bancario afroamericano assai stimato e sicuro di sé, padre orgoglioso e marito della bellissima Marilyn, ha sempre immaginato la figlia Theresa in sposa a un epigono di Denzel Washington. Ma il fidanzato della ragazza è invece Simon, ex trader a Wall Street, bianco e disoccupato. La tranquilla esistenza dell'uomo è dunque sconvolta, e i preparativi per la festa dell'anniversario matrimoniale diventano una serie di comici tentativi per separare i due fidanzati. Chi avr� la meglio?

"Indovina chi" si propone come remake dichiarato del celeberrimo "Indovina chi viene a cena?", apologo neo-socio-realista diretto nel 1967 da Stanley Kramer e famoso per aver consacrato definitivamente Sidney Poitier al rango di star internazionale. Pur ispirandosi alla sceneggiatura originale firmata da William Rose, Indovina chi ne ribalta le premesse e le svolge in chiave comico-maschile-disfunzionale, con un occhio alla sitcom e l'altro alle forzature buddy-buddy del miglior John Hughes. Il regista Kevin Rodney Sullivan è lo stesso di Benvenuta in paradiso, dramma femminile di una certa popolarit� . Due candidature ai Black Movie Awards 2005: migliore attrice non protagonista (Zoe Saldana), migliore regia (Kevin Rodney Sullivan). Una candidatura ai Black Reel Awards 2006: migliore attrice (Zoe Saldana).

 
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Christian Bale rinuncia, non sarà Steve Jobs

Post n°5 pubblicato il 04 Novembre 2014 da badigand
 

Roma, 4 nov. (TMNews) - Christian Bale non sar� Steve Jobs nel film biografico voluto dalla Sony sul fondatore di Apple. Sembrava tutto definito per il film diretto dal britannico Danny Boyle basato sulla sceneggiatura di Aaron Sorkin e prodotto da Scott Rudin, Guymon Cassady e Mark Gordon prima della marcia indietro del quarantenne attore britannico gi� protagonista di American Psycho, Batman Begins, The Prestige. Gi� in passato la Sony aveva incassato il no di Leonardo Di Caprio mentre è ancora in trattative con Seth Rogen per il ruolo di Steve Wozniak, co-fondatore del celebre marchio tecnologico. Alla base della rinuncia sembra ci sia la convinzione da parte di Bale di non essere in grado di interpretare questo ruolo. Tra gli altri nomi presi in considerazione quelli di Matt Damon, Ben Affleck e Bradley Cooper. Le riprese cominceranno nel prossimo inverno.

 
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Da Marilyn a Picasso, come sarebbero le celebrities coperte di tatuaggi /Fotogallery

Post n°4 pubblicato il 04 Novembre 2014 da badigand
 

(AdnKronos) - Avete sempre odiato i tatuaggi? Forse adesso cambierete idea vedendo il vostro divo preferito coperto interamente di 'tattoos'. Cheyenne Randall, artista di Seattle, ha modificato alcune foto di attori, musicisti e personaggi famosi del passato e del presente, 'coprendoli' di tatuaggi dalla testa ai piedi. (Guarda la fotogallery)

 
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Jobs act, Romiti a Renzi: parlare con i sindacati è necessario

Post n°3 pubblicato il 04 Novembre 2014 da badigand
 

Milano, 4 nov. (TMNews) - Le decisioni spettano al Governo e al Parlamento ma i sindacati vanno ascoltati. A dirlo è Cesare Romiti nell'intervista di Giovanni Floris che andr� in onda questa sera a diMartedì su La7.

"Gli avversari sono avversari ma non sono dei nemici - ha detto l'ex numero uno della Fiat - Io Carniti, Benvenuto non li ho mai considerati nemici, li ho considerati avversari. Anche nei momenti più duri della battaglia io ho incontrato Lama, Carniti, Benvenuto, Bertinotti. Ci siamo visti, ci siamo parlati, rimanendo sulle nostre posizioni, ma discutevamo di come venirne fuori".

Alla domanda su come commentasse l'approccio del premier Renzi 'Io vi ascolto, ma poi decido io', Romiti ha affermato: "Intanto l'ascolto non so se avvenga proprio... Allora si discuteva con il sindacato tanto che ci siamo arrivati nei giorni precedenti alla marcia dei quarantamila. Però che si parli con il sindacato è necessario, che si ascolti il sindacato. Certo che poi le decisioni spettano al Governo e al Parlamento".

"Lui è giovane, simpatico, bravo, intelligente. Proprio perché ha queste qualit� , ci aspettiamo da lui tanto", ha aggiunto Romiti che alla domanda se non stesse avendo tanto da Renzi, ha risposto: "No, no perchè i risultati non ci sono. Mettiamoci una cosa in testa, il problema grande, grande, enorme è la disoccupazione, la mancanza di lavoro in Italia. Noi per quello non stiamo facendo niente. Non è che facendo una legge buona o cattiva che sia i posti di lavoro aumentano".

 
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Rai1: Torto o ragione, la foto di papà

Post n°2 pubblicato il 04 Novembre 2014 da badigand
 

Roma, 4 nov. (TMNews) - Nella puntata di Torto o ragione, in onda mercoledì 5 novembre alle 14.40, Monica Leofreddi tratter� il caso di un padre e un figlio, Massimo e Matteo, fermi su posizioni opposte. L'oggetto del conflitto sono due piccole gemelle, Nina e Laura, e un segreto, che la loro famiglia custodisce da dieci anni, riguardo ai genitori delle bambine.

Massimo è sempre stato un nonno premuroso e amorevole, legato alle sue nipotine da un rapporto stretto e quotidiano che si è ancor più intensificato nell'ultimo anno, dopo la separazione dei genitori delle bimbe. Le andava a prendere a scuola, le seguiva nelle attivit� sportive e nello svolgimento dei compiti. Tre mesi fa Matteo, inaspettatamente, assume una baby-sitter, con l'intento di allontanare suo padre dalle gemelle. Teme che l'uomo possa rivelare alle bambine un terribile segreto sulla loro identit� che, a suo avviso, non sono ancora pronte a conoscere. Massimo, che rivendica il suo diritto a fare il nonno, cita in tribunale suo figlio Matteo e chiede di poter frequentare liberamente e con costanza le sue amate nipotine. Le testimonianze dei personaggi misteriosi saranno decisive per chiarire ai giurati dove sta la ragione.

Gli ospiti in studio coinvolti nel difficile tema, saranno Barbara Alberti, Claudio Lippi e la psicoterapeuta Loredana Petrone.

 
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