Primo incontro-scontro con la sanità Spagnola... mi è sembrato di essere in Italia... che tristezza...
Non avendo un appuntamento ma avendo urgente necessità di un consiglio medico per il mio malessere (è da una settimana che la cervicale non mi da tregua) ho aspettato un'ora che il medico che mi spettava si liberasse... ok, mi dico, non ho appuntamento, è normale, e poi la mia situazione non è tanto grave, la testa mi scoppia e mi pesa sulle spalle come se fosse una tonnellata di cemento ma ancora un pochino posso sopportare...
Arriva finalmente il mio turno...
Mi accoglie una donna le cui maniere fanno impallidire quelle di un pastore barbaricino (con tutto il rispetto per i pastori barbaricini, chiaramente) e che mi diagnostica una contrattura muscolare nella zona cervicale... con l'aria di chi la sa molto lunga mi dice "sei dura come una pietra, per forza ti fa male! ti do qualcosa per alleviera il dolore, per guarire l'infiammazione e rilassare i muscoli"
a questo punto io intervengo con tutta la mia "ignoranza": "dottore, sono allergica all' acido acetilsalicilico e intollerante al lattosio"
la signora mi guarda storto e ignora le mie puntualizzazioni e stampa le sue belle ricette (qui sono verdi e bianche, più carine di quelle italiane)...
Antidolorifico: ibuprofeno (io:"mi scusi ma l'ibuprofeno contiene la sostanza a cui sono allergica" lei "e perchè mai? questo è ibuprofeno solo")
Antinfiammatorio: metamizol normon (questo proprio è la prima volta che lo sento nominare, non azzardo nessun commento rassicurata dalla precedente affermazione della "dottora")
Rilassante muscolare: myolastan
Mi prescrive anche una iniezione (che poi rifiuto perchè in realtà sono tre e le iniezioni mi mettono un panico addosso che nemmeno ve lo immaginate) e una radiografia...
la radiografia è fissata per martedì prossimo alle 16:50 nell' ospedale di una cittadina a mezz'ora da dove sto io e, dal momento che io lavoro probabilmente non avrò altra scelta che chiamare e rmiandarla a quando sarò in ferie...
vado in farmacia, ritiro i medicinali che la "dottora" mi ha prescritto ma con pochissima fiducia.... io rimango convinta della composizione dell'ibuprofeno quindi una volta a casa la prima cosa che faccio è aprire la confezione e leggere il foglietto illustrativo con particolare attenzione alle controindicazioni:
"no tome ibuprofeno si es alérgico al ácido acetilsalicilico"
"no tome metamizol en caso de pacientes con historial de asma inducido por ácido acetilsalicilico"
quindi quella deficiente ha ignorato alla grande le mie allergie!!
sconfortata leggo il terzo foglietto... dovrei fare il trattamento per un mese ma leggere i possibili effetti collaterali (dall'impossibilità di creare nuovi ricordi allo sviluppo di una forma di dipendenza al medicinale) mi ha fatto passare la voglia di prenderlo!!
Chiamo la "dottora", ho una voglia di insultarla che non finisce più ma mi controllo:
io: "stamattina sono venuta da lei per una contrattura muscolare, al momento della prescrizione dei medicinali le ho specificato le mie allergie, si ricorda?"
lei: "ah... si...e quindi?"
io "e quindi dei tre medicinali che lei mi ha dato due contengono il principio attivo cui io sono allergica... che faccio li prendo lo stesso correndo il rischio o mi consiglia qualcos'altro?"
lei: "no no.. se sei allergica non devi prenderle! hai qualche antidolorifico in casa?"
io: "ho solo efferalgan"
lei: "allora prendi quello, magari ti allevia almeno il dolore"
io: ¨"se l' efferalgan mi avesse fatto effetto non avrei perso tempo venendo da lei, comunque grazie lo stesso"
ma brutta deficiente...
se vai in farmacia e gli dici che sei allergica a qualcosa, prima di darti un qualsiasi medicinale senza ricetta controllano tutta la composizione per essere sicuri... e un medico, che porca miseria è un medico, ti prescrive i medicinali così come preferisce ignorando allergie e intolleranze??
a questo punto mi viene da pensare che la medicina fai da te sia più sicura!!
Prima considerazione: la "dottora" deve aver vinto la laurea nell'uovo di pasqua
Seconda considerazione: se fino ad ora nutrivo una sfiducia nei confronti dei medici adesso sono certa che mi rivolgerò a un medico solo in un caso disperato (tipo di vita o di morte)
Terza considerazione: probabilmente un massaggista esperto può aiutarmi molto più di un medico a tempo perso
Ma dove stiamo andando a finire?
Inviato da: card.napellus
il 01/10/2008 alle 20:21
Inviato da: an_morrigan
il 13/09/2008 alle 10:15
Inviato da: card.napellus
il 12/09/2008 alle 19:38
Inviato da: an_morrigan
il 08/07/2008 alle 17:11
Inviato da: card.napellus
il 08/07/2008 alle 16:57