Sono convinto che quelli della CAI (colannino, benetton & C.) non se
lo aspettavano di essere trattati a muso duro. Anzi, sono pronto
a scommettere che pensavano che tutti si sarebbero messi
a tappetino al loro arrivo.
Si sono sbagliati di grosso perche' i piloti della compagnia
non sono delle tute blu che si spaventano al primo bau del
padrone di turno, ma sono gente che viene, nella maggior parte,
dai ranghi della aeronautica militare ed hanno una altissima
specializzazione. Mica dei battilama...
Inoltre sono per la maggior parte iscritti ad uno di quei sindacati
corporativi che piacciono (o piacevano) tanto alla destra....
I piloti sono ben consci della situazione, ma sono convinti
di avere la cloche in mano. Quella dell'alitalia o magari
di qualsiasi altra compagnia estera. I piloti italiani
fanno gola alle compagnie, e loro lo sanno.
In effetti godo molto e tifo per i piloti. Una volta tanto c'e'
qualche dipendente che ha il coltello dalla parte del manico.
p.s. a chi viaggia veramente , dell'italianita' della compagnia non ci frega
proprio nulla...
p.p.s. come gia' scritto in un blog precedente,
quando salivo sul jumbo di alitalia a N.y. mi sentivo un po'
gia' a casa ...