Creato da anacleto.mitraglia il 30/03/2005

Anacleto Mitraglia

Il *tuo* vicino di casa, con un tiro utile di mille metri

 

 

« DittaturaVincere (facile) »

Il licenziamento e l'arbitrato (ovvero come svuotare l'art. 18 senza farsi vedere..)

Post n°832 pubblicato il 07 Marzo 2010 da anacleto.mitraglia

E' legge dello stato:

Adesso, quando ti assumeranno, ti faranno firmare un documento in cui si specifica, in caso di controversia di lavoro, se il dipendente vorrà adire al tribunale civile o ad un arbitrato.

A parte la sostanza (tribunale o arbitrato), l' equiparazione della posizione dell' "assumendo" a quella del datore di lavoro che gli sottopone un foglio (diciamocelo schiettamente: "Vessatorio") da firmare all'assunzione, è una logica perversa; pur di essere assunto, chiunque firmerebbe una qualsiasi cosa...(ci sono datori di lavoro che ti fanno  firmare la  lettera di dimissione con la data in bianco, figuriamoci la dichiarazione prevista dalla legge..)

Negare questa evidenza di questa disparità di posizione nella trattativa, e' un'atto di malafede (o di ignoranza del diritto: Diritto del lavoro non studia
più a giurisprudenza ?  ). Addirittura umoristiche sono le dichiarazioni di qualche membro di governo che probabilmente non ha mai lavorato da dipendente e quindi non sa cosa sia un colloquio di lavoro e uno status "da lavoratore dipendente".

Il ministro Sacconi (la cui unica attività extra-politica, è stato il tennis e sicuramente non si ricorda di aver studiato diritto del lavoro) ha dichiarato:
 “La polemica dei soliti noti su un testo di legge alla quarta lettura in Parlamento, dopo due anni di esame, è l'ennesima prova della malafede di chi vuole sempre accendere la tensione sociale”. Ne è convinto il ministro, secondo il quale “il lavoratore avrà la possibilità in più di ricorrere all'arbitrato e tutto sarà regolato dai contratti collettivi. Non per nulla, tutti tranne la Cgil hanno condiviso questa norma.
 
La tattica è sempre quella di rigirare la colpa agli altri...nella fattispece un sindacato non prono alla politica governativa.
In linea col governo l' Ugl, il sindacato (sindacato ? sic..) di destra della Polverini:" l' articolo 18 formalmente non viene toccato": nella forma no, nella sostanza cancellato.
In fondo non è male la pensata: se qualcosa non la puoi smontare, la puoi svuotare al suo interno: detto e fatto !

Ancor peggio: un altro sindacalista (non mi ricordo se della CISL o della UIL) ha detto che  "E' tempo di finirla con il considerare il lavoratore come un indigeno con l'anello al naso". Meno male che i lavoratori dipendenti ti pagano lo stipendio per difenderli....

 

Ma perchè, qualcuno si potrebbe domandare, perchè é stato fatto tutto questo ? Cosa c'è di sbagliato nell'attuale diritto del lavoro ?
Semplice: la magistratura comunista è sempre dalla parte del lavoratore (dicono a destra) e quindi sflilando la materia dalle mani dei giudici di sinistra, avremo finalmente eliminato il problema.

Il governo, come contentino alla Confindustria, non riuscendo a concretizzare cose serie (che costano, e soldi non ce ne sono) decide di muovere contro il lavoro dipendente con riforme a costo zero,  ma sulla pelle degli altri (il sistema Brunetta: aumentare il proprio share a costo zero solo facendo casino).
Erano anni che provavano a smontare l'articolo 18, senza esserci riusciti. Adesso lo hanno svuotato dall'interno.

Nota finale:

la bomba e' scoppiata a marzo, ma la legge aveva già avuto un passaggio parlamentare ed era in discussione da due anni.
C'e' da chiedersi:

Perche' la notizia e' stata "bucata" per cosi' lungo periodo da:

1) L'opposizione: ci state a fare i cazz...vostri e non comunicate all'esterno
    quello che succede ? Ve ne siate battuti la ciolla pensando che
    l'argomento fosse solo per gli addetti ai lavori ?

2) La stampa (quella vera, dico, mica il Giornale e Libero): Va bene che la politica fa
    audience solo quando c'e' di mezzo qualche bustarella, ma non varebbe la pena
    fare un lavoro un tantino più critico e pro-attivo per informare i lettori ?

3) I sindacati: dove siete stati in questi 24 mesi ?
     Bonanni, lei era tavola con Berlusconi e Sacconi a fare un altro Patto-per-l'Italia ?
     Spendo circa 15 euro al mese di iscrizione alla CISL ed il piu' delle volte
     mi tocca vergognarmi del sindacato a cui sono iscritto. fanno 180 euro
     all'anno. Mi ci potrei pagare l'iscrizione al Touring Club, l'abbonamento alle
     Scienze,  a National Geografic e (last but not least) a Vanity Fair.
     Vedete voi...

 

p.s. : se mi dovesse malauguratamente capitare di finire in un arbitrato, chi me le paga le spese dell'arbitro ? Il sindacato ? Bonanni ?
ma poi stai avedere che le spese saranno a carico del datore di lavoro, cosi' l'arbitro sara' pure a suo libro paga...


 

 
 
 
Vai alla Home Page del blog

AREA PERSONALE

 

VI TENGO D'OCCHIO !

 
Citazioni nei Blog Amici: 11
 
 

CHI PUŅ SCRIVERE SUL BLOG

Solo l'autore puņ pubblicare messaggi in questo Blog e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963