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Governo: Fassina, si' a Monti se riduce tasse e rivede austherity

(ASCA) - Roma, 6 giu - ''Ridurre le tasse, risolvere il

problema degli esodati e cambiare la legge elettorale, che e'

priorita' assoluta. Il problema e' che la crisi economica e

sociale si aggrava, la recessione si allunga, la

disoccupazione aumenta...''. Sono queste le condizioni che il

responsabile economico del Pd, Stefano Fassina, pone in

un'intervista al Corriere della Sera per continuare a

sostenere il governo Monti.

Per Fassina ''la situazione e' sempre piu' grave e il

Parlamento non puo' tirare a campare. Se non da' presto

risposte la democrazia andra' alla deriva''. La situazione,

continua, rischia di ''logorare le istituzioni democratiche.

Se il Parlamento non riesce a lavorare lo scollamento tra

politica e Paese diventa insostenibile. Non si puo' andare

avanti senza una verifica del consenso sulla direzione di

marcia''. D'altronde, osserva, la ''risonanza delle mie

parole conferma che il contesto manifesta elementi di

fragilita'. La reazione roboante indica che lo spread

democratico e' elevato''.

In ogni caso Fassina chiarisce di avere ''espresso una

preoccupazione e proposto di valutare uno scenario B'' e non

di aver ''indicato un obiettivo ne' un auspicio''.