ancora un gradinoscendere o salire? |
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Post n°9 pubblicato il 18 Aprile 2014 da ancora_un_gradino
ho perduto chi amavo, ho perduto la persona che amavo. Contro le malattie a volte non si può vincere. Ho pianto tutte le lacrime che avevo ed ho continuato a piangere. E' stato difficile credere che occorreva andare avanti, difficile provare di nuovo a vivere. C'è voluto del tempo ed il coraggio di buttarsi. Ho ripreso la strada, ho cominciato a risalire gradino dopo gradino. Camminavo alla cieca, non avevo una meta, camminavo. Poi qualcuno, qualcuno mi ha teso una mano e mi ci sono aggrappata con tute le mie forze. Ed a quella mano tesa ho dato il mio cuore, tutto quello che ancora avevo. Fiduciosa come un bambino, mi sono affidata a quella mano e le ho dato tutto. Difficile credere, difficile amare ancora, difficile vincere la paura di una nuova perdita. Ed ho amato di nuovo, di nuovo mi sono protesa con l'anima verso qualcuno. Di nuovo ho pensato i suoi pensieri, ho camminato la sua strada, ho aspettato le sue attese, ho tremato per il suo dolore, ho passato notti in bianco temendo per la sua salute col terrore di perderlo. Non ho mai chiesto nulla più di quello che mi veniva dato, ho volato con i suoi pensieri, ho sorriso col suo sorriso. Ma non si può sempre vivere nell'attesa dell'alto, non si può sempre attendere. E ti rendi conto che sei niente, ti accorgi di non essere importante, scopri che davvero non sei niente. Ti ho seguito, fiduciosa come un cucciolo, ho camminato sempre un passo dietro in attesa del tuo richiamo, ho giustificato tutte le tue assenze, ho rispettato il tuo parlare, il tuo essere. Pronta ad ogni richiamo, spaventata all'idea di non esserci, sentendomi in colpa per un'assenza. Ed ora? Ora mi rendo conto di quanto poco sono per te.... Sono la compagnia nelle notti solitarie, sono la parola che diverte, sono il calore di un momento, ma solo quando lo vuoi tu, non quando ne ho bisogno io. E quando ho chiesto aiuto, con quanta abilità ti sei negato, quando ho avuto bisogno di te, quanti silenzi ho incontrato. E ti capivo e ti scusavo e soffrivo per i tuoi problemi. Amore mio dolcissimo, sono stanca di protendermi a te, amore mio dolcissimo, non posso cedere sempre io. Amore mio dolcissimo, anche se me ne vado, tu non ti accorgi della mia assenza. Amore mio dolcissimo, non merito neppure il tuo saluto, tanto poco sono stata per te. Non è facile accorgersi di non essere mai stata niente. E ti ho dato tutto.
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Inviato da: fesper
il 07/02/2016 alle 00:13
Inviato da: camnisi1943
il 06/02/2016 alle 14:39
Inviato da: isola51.fm
il 18/04/2014 alle 22:49
Inviato da: formybz
il 27/07/2011 alle 00:09