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Un blog creato da ancora_un_gradino il 03/07/2011

ancora un gradino

scendere o salire?

 
 

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mordere

Post n°11 pubblicato il 06 Febbraio 2016 da ancora_un_gradino

ora sono pronta a mordere!!!!

mordere e rendere indietro tutto il veleno

che mi è stato dato....

devo solo trovare chi mordere....

non ho paura a salire quel gradino..

più in alto salirò più sarà facile trovare una preda da cacciare 

si perchè oggi da preda sono diventata predatore 

e conosco tutti i trucchi di chi cerca di sfuggire al pericolo

li conosco molto bene ormai 

e quindi sono pronta

pronta per la caccia .....

Attento mio nemico

ho affilato gli artigli e sono pronta 

voglio sentire le ossa che si spezzano sotto i denti 

voglio ritrovarti e sconfiggti 

attento 

attento sto arrivando 

e tutta la rabbia che ho dentro troverà sfogo nella tua cattura 

attento

sono qui .....

guardati le spalle 

 

 
 
 

melegrane

Post n°10 pubblicato il 29 Ottobre 2014 da ancora_un_gradino

e via.... scriviamo ancora...

una manciata di parole, ma sono stanca di parole pesanti e di pensieri pesanti....

le notti sono lunghe quando il sonno non viene

lunghe perchè non è che si pensa alle cose belle ma si resta appesi a quelle brutte.

Oggi raccoglievo melegrane in cortile, le ultime, quelle rosse di sole, quelle più dolci,

quelle che ancora la piggia non si è presa .

E cosa c'entrano le melegane? 

Beh sono un pensiero positivo, sono un frutto meraviglioso che induce all'arte della

pazienza e della riflessione. 

Anche della dieta se si mangiano un chicco per volta.

Sarebbe bello avere ogni giorno il tempo di mangiare una melagrana un chicchi alla

volta.

Sarebbe bello potersi ritagliare ogni giorno questo tempo tutto per noi, non solo per

mangiare melegrane anche per riposare 

Regalare melegrane è regalare la fortuna.....

 

 
 
 

disperatamente scrivo

Post n°9 pubblicato il 18 Aprile 2014 da ancora_un_gradino

ho perduto chi amavo,

ho perduto la persona che amavo.

Contro le malattie a volte non si può vincere.

Ho pianto tutte le lacrime che avevo

ed ho continuato a piangere.

E' stato difficile credere 

che occorreva andare avanti,

difficile provare di nuovo a vivere.

C'è voluto del tempo

ed il coraggio di buttarsi.

Ho ripreso la strada,

ho cominciato a risalire gradino dopo gradino.

Camminavo alla cieca,

non avevo una meta,

camminavo.

Poi qualcuno,

qualcuno mi ha teso una mano 

e mi ci sono aggrappata

con tute le mie forze.

Ed a quella mano tesa 

ho dato il mio cuore, tutto quello che ancora avevo.

Fiduciosa come un bambino,

mi sono affidata a quella mano

e le ho dato tutto.

Difficile credere, difficile amare ancora,

difficile vincere la paura di una nuova perdita.

Ed ho amato di nuovo,

di nuovo mi sono protesa con l'anima verso qualcuno.

Di nuovo ho pensato i suoi pensieri,

ho camminato la sua strada,

ho aspettato le sue attese,

ho tremato per il suo dolore,

ho passato notti in bianco

temendo per la sua salute

col terrore di perderlo.

Non ho mai chiesto nulla

più di quello che mi veniva dato,

ho volato con i suoi pensieri,

ho sorriso col suo sorriso.

Ma non si può sempre vivere 

nell'attesa dell'alto,

non si può sempre attendere.

E ti rendi conto che sei niente,

ti accorgi di non essere importante, 

scopri che davvero non sei niente.

Ti ho seguito, fiduciosa come un cucciolo,

ho camminato sempre un passo dietro

in attesa del tuo richiamo,

ho giustificato tutte le tue assenze,

ho rispettato il tuo parlare, il tuo essere.

Pronta ad ogni richiamo,

spaventata all'idea di non esserci,

sentendomi in colpa per un'assenza.

Ed ora?

Ora mi rendo conto 

di quanto poco sono per te....

Sono la compagnia nelle notti solitarie,

sono la parola che diverte,

sono il calore di un momento,

ma solo quando lo vuoi tu,

non quando ne ho bisogno io.

E quando ho chiesto aiuto,

con quanta abilità ti sei negato,

quando ho avuto bisogno di te,

quanti silenzi ho incontrato.

E ti capivo e ti scusavo 

e soffrivo per i tuoi problemi.

Amore mio dolcissimo,

sono stanca di protendermi a te,

amore mio dolcissimo,

non posso cedere sempre io.

Amore mio dolcissimo, 

anche se me ne vado,

tu non ti accorgi della mia assenza.

Amore mio dolcissimo,

non merito neppure il tuo saluto,

tanto poco sono stata per te.

Non è facile accorgersi di non essere mai stata niente.

E ti ho dato tutto.

 

 

 
 
 

quando chiedere aiuto non serve

Post n°8 pubblicato il 23 Novembre 2013 da ancora_un_gradino

vorrei parlare, raccontare l'attesa ed il dolore...

vorrei parlare per fare domande ...

vorrei parlare ....

vorrei parlare per sentire una sola risposta,

quella che nessuno può dare..

vorrei....

i miei gradini....

non dovevo fermarmi...

non sedermi un attimo...

non restare a pensare...

devo..

devo camminare, 

continuare a salire ...

camminare e non pensare...

ma com'è faticoso il mio passo...

faticoso e difficile .....

e sono sola a camminare 

sola con le mie ombre....

non ho la forza , ora, 

di alzare gli occhi dal mio cammino,

non alzo gli occhi e non vedo 

chi accanto mi passa...

non ho forza per me,

come posso averne per altri?

continuo a camminare con passo pesante

ed il gradino è sempre più alto...

 
 
 

fa male

Post n°7 pubblicato il 19 Novembre 2013 da ancora_un_gradino

Fa male anche rifugiarsi qui....

fa male perchè la mente, il pensiero

non trovano soluzione,

fa male perchè mi sento impotente,

fa male perchè mi sento in colpa

se fuggo col pensiero...

tutto fa male ...

 

 
 
 
 
 
 
 

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