Blog
Un blog creato da andrea.983 il 12/02/2006

Il mio zib@ldino

Appunti, incontri, notizie, riflessioni ai piedi del castello di Brescia

 
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Tutti gli utenti registrati possono pubblicare messaggi in questo Blog e tutti possono pubblicare commenti.
 
 

ULTIMI COMMENTI

E gia' :)) davvero reale questa battuta quando mi...
Inviato da: rocco
il 20/08/2011 alle 12:31
 
Bisogna rischiare, o non lo si scoprirà mai.
Inviato da: andrea.983
il 14/02/2010 alle 22:37
 
...ma non troppo!:))
Inviato da: eleuterian
il 14/02/2010 alle 19:09
 
mmm....sorrido...e sono contenta di leggerti di nuovo...cmq...
Inviato da: eleuterian
il 14/02/2010 alle 19:09
 
Io sto leggendo 'Macno' di Andrea de Carlo, ma...
Inviato da: andrea.983
il 03/03/2009 alle 23:15
 
 

ULTIME VISITE AL BLOG

eno6yorkiecamilauz.fusigehryspringbok23miss.nooostefanotaglianiCioccolato_Xpaperotta8dgllaura.iacobelliMonciccettainklineDamaitir.scognamiglio1sidopaul
 

FACEBOOK

 
 

AREA PERSONALE

 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 

 

« Peter Gabriel in concert...Quel permissivismo chiam... »

Pacs-Dico: dove eravamo rimasti?

Post n°117 pubblicato il 12 Giugno 2007 da andrea.983
 
Tag: Pacs

Sono passati ormai 5 mesi da quando ho scritto le mie impressioni sul tema delle unioni civili, arenandomi di fronte alla difficoltà di costruire un'analisi chiara ed obiettiva (senza nascondere una certa mia pigrizia) in questo marasma di opinioni.
Ricapitolando: a inizio dicembre il governo Prodi manifestava la volontà di presentare un disegno di legge sulle Unioni Civili. Volendo comprendere meglio il tema scrivevo alcuni post in cui chiedevo un confronto con voi (Pacs: boiata pazzesca o conquista civile?), attreverso un articolo (Pacs: questo oscuro oggetto del desiderio), una breve indagine sulle regole adottate fuori Italia (Pacs: la normativa in Europa nel mondo) a cui avrei voluto far seguire un post sulla normativa in Italia, ma che non è mai arrivato a conclusione.
Per quanto il tema in questione mantenga ancora dei lati oscuri, credo sia giusto portare il discorso (almeno) ad una parziale conclusione.

 
Rispondi al commento:
andrea.983
andrea.983 il 19/06/07 alle 13:48 via WEB
Grazie del contributo! Da quanto ho compreso, a questo momennto, si potrebbe intervenire e regolare la questione, senza introdurre un nuovo contratto antitetico al matrimonio, semplicemente modificando il codice civile. Mi sembra che l'impuntatura di molta gente, soprattutto fra i politici e quanti si fanno sentire in piazza, per avere questo nuovo contratto sia più una questione ideologica, che non guarda alla realtà. La mia idea è questa perchè, nei tanti articoli dei giornali e nelle interviste non ho mai trovato una risposta valida, razionale, sul perchè non sia sufficiente una modifica al codice civile.
 
* Tuo nome
Utente Libero? Effettua il Login
* Tua e-mail
La tua mail non verrà pubblicata
Tuo sito
Es. http://www.tuosito.it
 
* Testo
 
Sono consentiti i tag html: <a href="">, <b>, <i>, <p>, <br>
Il testo del messaggio non può superare i 30000 caratteri.
Ricorda che puoi inviare i commenti ai messaggi anche via SMS.
Invia al numero 3202023203 scrivendo prima del messaggio:
#numero_messaggio#nome_moblog

*campo obbligatorio

Copia qui:
 
 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Luglio 2024 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

MEMO!



Se volete darmi consigli, propormi spunti di discussione o dirmi cosa pensate di questo blog o di me in tutta franchezza (e non vi basta lo spazio del commento per dirla proprio tutta...) o per qualunque messaggio che non volete inserire sul blog (non provateci nemmeno con virus e malware!) ecco la mia mail:

andreag-1983@libero.it

 
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963