AndreaBac

Caro amico ti scrivo

Caro Lou (pseudonimo),

                                 siamo amici da molto tempo... mi ricordo ancora quando andavamo in campeggio sulla mia fiat ritmo rosso rubino... e mi dicevi quanto ti piacesse la retina scollata all'interno dell'auto che formava una specia di tenda da harem. Poi, mi ricordo quando ti ho "bidonato" al concerto dei Velvet Underground a Bologna... non me lo perdonero' mai... se ci fossi venuto, la nostra amicizia sarebbe stata molto diversa... e sicuramente migliore.

Nella tua vita nei hai passate tante... adesso, pero', i frutti di queilo che hai passato sono arrivati. Hai una tua attività, hai una famiglia con due bimbe fantastiche e sembrava che tutto questo ti bastasse... almeno fino a un paio di mesi fa'.

L'ultima volta che ti ho visto mi sei sembrato cambiato, forse è stata solamente una mia impressione,  comunque sia... vorrei fare una considerazione:
alla nostra età, quando gli obiettivi che si prefissano da giovani arrivano quasi tutti, cominciamo a guardare indietro e cominciamo a tirare le "somme".... ecco, tu sei arrivato a questo punto.

In questo periodo stai pensando proprio a cosa ti manca... e visto che a livello lavorativo sei, ormai, un professionista affermato,  ti comincia a balenare nel cervello un qualcosa che se non stai attento potrebbe minare la tua famiglia. Non sono qui per dare consigli, visto che questa lettera non ti arriverà mai, ma voglio solo avvertirti sul possibile "pericolo" a cui puoi andare incontro.

Quindi, sta' solamente a te decidere se quello che stai facendo possa essere una semplice voglia di evadere o un qualcosa che possa creare problemi più complicati e irreversibili... ricorda, l'importante è non farsi trascinare dagli eventi, ma essere padroni del proprio destino.

Buona vita, Bac

PS  ogni riferimento a fatti o persone è puramente casuale, infatti, questa lettera è frutto della mia fantasia

Il nostro poeta preferito