Un blog creato da ambrogiomusica il 11/01/2008

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Post N° 351

Post n°351 pubblicato il 10 Novembre 2008 da ambrogiomusica

Il talento è un'avventura mistica, non il traguardo di una carriera, qualcosa che si ha il dovere di amare e non sprecare. 

Claudio Abbado

 
 
 

L'ora della partenza

Post n°350 pubblicato il 10 Novembre 2008 da ambrogiomusica

L'ora della partenza suona quando
si oscura il giardino e il vento passa,
crepita il terreno e le porte sbattono, quando
la notte ogni nodo scioglie.
L'ora della partenza suona quando
gli alberi sembrano ispirati
come se tutto in loro germinasse.

Suona quando nel fondo degli specchi
mi è strana e distante la mia faccia
e da me si libera la mia vita.

Sophia de Mello Breyner Andresen (Porto, 6 de Novembro de 1919 — Lisboa, 2 de Julho de 2004)

 
 
 

Post N° 349

Post n°349 pubblicato il 07 Novembre 2008 da ambrogiomusica

ulises9a

Abbiamo parole per vendere
parole per comprare
parole per fare parole
ma ci servono parole per pensare.

Abbiamo parole per uccidere
Parole per dormire
Parole per fare solletico
Ma ci servono parole per amare.

Abbiamo le macchine
per scrivere le parole
dittafoni magnetofoni
microfoni telefoni.

Abbiamo parole
per fare rumore,
parole per parlare
non ne abbiamo più.

(da “Il secondo libro delle filastrocche” di Gianni Rodari)

 
 
 

Amo tutto ciò che è stato

Post n°348 pubblicato il 05 Novembre 2008 da ambrogiomusica

Amo tutto ciò che è stato,
tutto quello che non è più,
il dolore che ormai non mi duole,
l'antica e erronea fede,
l'ieri che ha lasciato dolore,
quello che ha lasciato allegria
solo perché è stato, è volato
e oggi è già un altro giorno.

Fernando Pessoa

 
 
 

Post N° 347

Post n°347 pubblicato il 05 Novembre 2008 da ambrogiomusica

Mi pareva che questa giornata
senza te
dovesse essere inquieta,
oscura. Invece è colma
di una strana dolcezza, che s'allarga
attraverso le ore -
forse com'è la terra
dopo uno scroscio,
che resta sola nel silenzio a bersi
l'acqua caduta
e a poco a poco
nelle più fonde vene se ne sente
penetrata.

La gioia che ieri fu angoscia,
tempesta -
ora ritorna a brevi
tonfi sul cuore,
come un mare placato:
al mite sole riapparso brillano,
candidi doni,
le conchiglie che l'onda
lasciò sul lido.


Antonia Pozzi (Milano, 13 febbraio 1912 – Milano, 3 dicembre 1938).

 
 
 
 
 
 
 
 
 

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