Storia e gloria del GlassHarmonica
Ascolta:
Waiting to crystallize dell'eclettica Catherine Kontz
Jesus bleibet meine Freud (J.S. Bach) di Peter Bennett
(brani liberamente linkabili dai siti dei due musicisti, vedi in fondo al post)
Ridicolo. Questo il commento riservato da un utente a uno dei pochi video che, su Youtube, documenta l’esecuzione di un brano per glassharmonica. Liquidato così, nelle fauci del golem mediatico. E mi viene da pensare che, tra un paio di secoli (o forse non è il caso di aspettare tanto?), ridicoli potrebbero apparire freestyler, presunti geni dell’hip hop e dj che smanettano sul giradischi.
Ha la sua dignità e molto di più, questo strumento, e non solo per il fatto che ha ricevuto l’attenzione degli immortali Mozart e Beethoven. Innanzitutto è il timbro magico. Prova ad ascoltare.
Il Glassharmonica (o la glass harmonica) è costituita da una serie di coppe di cristallo disposte una dentro l’altra, in ordine di grandezza decrescente, e fissate a un asse orizzontale rotante che le attraversa. L’asse viene mosso per mezzo di un pedale e sfregando le coppe con le dita inumidite si producono suoni di altezze diverse. E’ l’evoluzione dei “bow glass”: i bicchieri di cristallo riempiti di acqua a diversi livelli e fatti risuonare con tecnica simile.
Uno strumento dalla voce sorprendente: dalle vibrazioni intense e deboli al tempo stesso, che fa pensare a un utilizzo da camera, come accadde per il liuto, escluso dai grandi ambienti da concerto. Solo i miracoli dell’amplificazione possono consentire oggi a Alasdair Malloy di esibirsi al fianco di David Gilmour su di un palco titanico davanti a platee sterminate.
Padre della patria, scienziato e scrittore, inventore del parafulmine e di altre diverse cosette, “Beniamino” Franklin, in un pomeriggio che non sapeva che fare, ideò anche questa piccola meraviglia. Me lo immagino, con quell’aria mite e pingue, la stessa che ha nel celebre ritratto, affaccendarsi attorno a bicchieri scintillanti come un bambino di fronte al lego (un bambino dei miei tempi).
E nasce il desiderio insano. Mi piacerebbe averlo a disposizione per inserirlo in qualche brano…avete mica bicchieri di cristallo, in casa?
Musicisti e compositori:
Alasdair Malloy
Catherine Kontz
Peter Bennett
Thomas Bloch
Repertorio (sintesi dal sito di Thomas Bloch):
D.A. von APELL : Cantata Il trionfo della musica glassh., 3 voices, harp.
C.P.E. et J.C. BACH : Sonate in C glassh. and cello - Concertantquintet glassh., flute, oboe, viola and cello...
L. van BEETHOVEN : Melodram (Leonore Prohaska) glassh. solo and spoken voice.
G. DONIZETTI : Lucia di Lammermoor : scena della pazzia (mad scene) soprano, choir, orchestra and glassh.
J.A.HASSE / METASTASIO : Cantata "L'Armonica" : Ah, perche soprano (or male soprano), glassh. and small orchestra.
J.J.S. von HOLT SOMBACH : Adagio glassharmonica and string quartett – 1ere Suite glassh. solo... - Concerto ...
E. MEHUL : Konzerstück glassh. and harp.
W.A. MOZART : Adagio und Rondo K.617 glassharmonica, flute, oboe, viola and cello - Adagio K.617 a (K.356) glassharmonica solo.
J.G. NAUMANN : 12 sonates glassh. solo - quartet Quartet glassh., flute, viola and cello…
A. REICHA : grand solo glassh. and orchestra - Johanna d'Arc glassh., spoken voice and orchestra...
J.F. REICHARDT : Rondeau glassh., string quartet and double bass - Herkules Tod glassh. and spoken voice...
K.L. ROLLIG : Aria glassh., soprano and orchestra - 3 concertos glassh. and orchestra - Kleine Tonstücke glassh solo ...
J. A. P. SCHULZ : Largo glassh. solo
R. STRAUSS : Die Frau ohne Schatten (la femme sans ombre) voices, choir, orchestra and glassh.
V.J. TOMASEK : Fantaisie glassh. solo
J.B. VANHAL : Theme und Variationen glassh. solo