Post n°106 pubblicato il 15 Dicembre 2007 da androyde
Videodiario: "Oudopia" improvvisazione, appunti 13 e 14 dicembre
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Tra ieri sera e oggi ho fatto finta di avere tra le mani uno strumento diverso. "Oud". In arabo significa "legno". Ed è così che chiamano il nonno del Liuto tra il Magreb e il Medio Oriente. Cinque ordini di corde doppie e un basso singolo, cavigliera piegata all'indietro, tastiera priva di legature. E' leggera e tagliente come un foglio la sua musica, e come un foglio è, alle sue origini, bidimensionale.
Appartiene a una tradizione che i suoni li sviluppa in orizzontale, quasi senza profondità armonica, con frasi lineari, a partire da intervalli di un quarto di tono. Ma è pur sempre uno strumento polifonico, l'Oud e, ad aver la pazienza di addomesticarlo, può essere gettato come ponteverso l'Europa delle leggiadre cadenze, dei corali, del contrappunto, del temperamento equabile. Una comunione incruenta, un mondo di concordia, i suoni di una città ideale chiamata Oudopia.
Consigli per l'ascolto: Thimar (ECM, 2000) di Anouar Brahem, Dave Holland, John Surman
Questo tuo consiglio l'ho seguito già diverso tempo fa, ed ora impreziosisce la mia discoteca le pareti le banane la gatta le orecchie e tutto ciò che quelle sonorità avvolgono ed incontrano. Ma...allora era questo il tuo sogno acustico? C'è un liutaio ad Assisi, mi pare, Cipriani, che è un vero artista di questi strumenti. Guarda che meraviglia: http://xoomer.alice.it/liuteriassisi/liuto.html. Nella zona dell'alta Umbria ed in particolare a Gubbio(dove ha sede anche un'università per liutai) ed assisi ci sono diversi eccezionali liutai di strumenti di tradizione antica(pane per i tuoi denti direi!) Il mio preferito in assoluto delle opere di Cipriani è la Citola (per la quale fra l'altro nell'estetica ha seguito un affrisco del Martini, che era solito dipingere musici e cantori), che darei per strimpellarla un pò!
Davvero bellissimi: adoro gli strumenti della musica rinascimentale. Sicuramente per ricostruirli si basa anche sulle tavole del Mersenne, sulle quali ho preparato quasi tutto l'esame di iconografia musicale. Viene davvero voglia di metterci le mani sopra.