anello di policrate

Cercami

nei pomeriggi assolati

lenti e sonnolenti

di fine estate,

nelle frescure

di siepi arroventate

all'ombra

del superstite platano piangente.

Cercami

sulla mappa ingiallita

vecchia e consunta,

un puntino indistinguibile

tra isole, mari, continenti perduti,

montagne erose dal tempo,

coste frastagliate e massacrate

da mostri marini.

Cercami

tra i pensieri mai

proferiti

rimasti nascosti

e ancorati saldamente

a immani protezioni

di carta stagna bagnata.

Cercami

fino all'ultimo tramonto

quando la sfera d'arancio

cede il passo a bagliori d'amaranto

che tracciano la scia di diamanti

gettati su un tappeto nero ed eterno.

Cercami pure.

Ma non mi troverai.