anello di policrate

Percorsi di vita

Oceani a tutte le latitudini

ho attraversato

e mari dai nomi esotici ed invitanti

e terre di indicibile beltà,

crudeli con i loro figli,

ma invitanti a voluttà con sconosciuti stranieri

e fiumi dal corso antico e nefasto,

ad ammirare torri non eburnee

bensì mostri d'acciaio e di vetro

e antichi edifici usurati dal tempo

e dai passi di viandanti frettolosi ed annoiati,

a conoscere le estreme misure adottate

da popoli lontani di altre dimensioni,

a percorrere-infinite volte- strade impolverate,

apparentemente abbandonate,

ma rese vive dallo spirito di chi tenacemente

resiste e lotta,

sull'onda di ricordi e suggestioni

sfuggenti.

Ogni volta una fuga o forse un sogno

interrotto troppo presto da mille pensieri

convergenti in un unico punto.

Ogni volta a sperare una nuova fuga

o a perdersi a mendicare un nuovo dono:

il sonno o la fine di ogni cosa.