anello di policrate

Iperuranio

Così fiero,

così feroce,

così fremente

è il distacco

dalle amate

e sempre sospirate

contrade infantili

e acremente improcrastinabile

il ritorno

agli invisi territori natii

che ardire

non oso,

che di sospirare

non tento,

che di sognare

non smetto.

E la mente

inquieta sovrana

di una porzione

di anima

in balia dei giorni andati

è perduta

ancora

dietro

creature alate

e pensieri leggiadri

e idee evanescenti

che ritornano

nella loro originaria sede,

al di là del cielo,

al di là delle stelle,

al di là di questo

mondo in caduta libera

verso l'ultimo

iperuranio

di ardite coscienze

e di filosofi dilettanti.