Credete di poter imprigionareil furore impetuosodi mille versideclamati e gridaticontro l'ingiusta eindesiderata esistenza.Immaginate di crearepiramidi, rombi, quadrati,perversi graficiper incatenarecon deboli nodidi ferro arrugginitola leggiadra fantasia creativa.Stolti!!!Questa fiera,fremente dal piacere,schiumosa di bava,con i denti digrignati,pronta ad assalirei suoi avventati carcerieri,non può essere domata,non può essere imprigionata,non può essere incatenatae tutti gli schemi perfetti,frutto di presuntuosi calcoli,non…

 Ma come si può essereil sale di una terramalatafin nelle viscere,assetata di infamia,che assorbe finoall'ultimo porola disonorevole sventuradi un marchio centenario?Come può la lucediffondersi su unapianura piatta,desolata,corrosa dai fumi argenteiesalati da macchine ingannevoli?La luce penetranelle occulte oscuritàe le rischiarae porta vitae dona speranzae riversa illusioni deludenti,ma nulla puònel limbo perdutopopolatoda anime vagantiche si affrettanoa bagnare…

 Sei l'estremo rifugiodai mali mondani,l'ultimo apprododalle burrascose procellequotidiane.Sei la vetta dell' Everestapparentemente irraggiungibiledella soddisfazione,porto francodalle delusionie dalle umane menzogne.Ancora di salvezza,oasi lussureggiantenel rosso desertodell'avidità,sonno chedolcemente scendedopo l'incubo temuto.Sei il mio Ovestabbondante d'oroe prospero di illusioni.Sei il mio Estdove sorge il soledi lucide immagini,il mio Norddi ghiacciati sentimentie il mio Suddi infuocati propositie di occulti pensieri.Hai…

 Sono un pendolodal movimento lento,attardato, svogliato.Sono un orologiole cui lancetteiniziano quotidiane rincorsecontro il ladro chesottrae preziosi secondi.Sono un treno,sempre di corsa,sempre in ritardoche torna indietroprima di raggiungere ilcapolinea.Sono una bussolache ha perso il suo Norde che porta su strade sbagliatepassanti frettolosi.Sono un cartello stradaleche dà indicazioni fasullee che ride dell'altrui smarrimento.Sono la tempesta che all'improvvisoscoppia…

 È l'infelicità connaturata,dono divino,ad alimentareil sacro fuocodi artisti, di folli, di sognatori,che si nutronotutti i giornidelle umane sofferenzee partecipanoad un simposio inghirlandatocon fiori appassiti ed avvizziti,imbandito di vino amarissimo,di pane avvelenato,di carni avariate,di pietanze nauseabonde,di dolci disgustosiin cui qualcunoforse sbadatamente ocon apposito intento- chissà-fece scivolare con mano arditaal posto dello zucchero,il sale dell'essenza perduta.Ma essi-…

 Le parole, irriducibili compagnedi intere esistenze,non sono più in gradodi estendere il loro dominiocon artifici e tecniche suadentie metafore e costruzioni alatee arditi paragoni.Sono povere,irrimediabilmente,prive di fascino arcano,zoppicano perché private-loro che erano abituate a volare-della forza primigenia,impressa col fuocoda chi, per la prima volta,diede loro il poteredi imbrigliare le debolimenti umane,di persuadere, di commuovere, di…

 Dimenticate la vostra strada.Perché, ormai, l'avete persa,seguendo troppo spessosimulacri ingannevolidi facili attrattivee di sogni last minute.Potreste tentare diripercorrere di nuovoil bivio di Eracle.Ma è troppo tardi.Risuonano giàSirene tentatrici,invitanti a piaceri prevedibili,fin troppo programmati.Non avete diritto di essere afflitti.Non c'è spazio per voi.Allora, fingete, fingete di essere felici,entusiasti, soddisfatti, appagatidalla strada percorsa finora.Fingete e avreteconquistato il…

 Oceani a tutte le latitudiniho attraversatoe mari dai nomi esotici ed invitantie terre di indicibile beltà,crudeli con i loro figli,ma invitanti a voluttà con sconosciuti stranierie fiumi dal corso antico e nefasto,ad ammirare torri non eburneebensì mostri d'acciaio e di vetroe antichi edifici usurati dal tempoe dai passi di viandanti frettolosi ed annoiati,a conoscere le…

 Echi lamentosi di poeti morti,di chi esaltò la vitafino alla morte,di chi esortò a vivereil singolo giorno come fossel'ultimo,di chi invitò ad amarechi non ha mai amatoe ad amare chi ha già amato,di chi celebrò i trionfidi condottieri perdentie persi nei labirintidi animi corrotti ed avidi,di chi cantò il potereoblivioso di viniinvecchiati ad arte,per abbandonare…

 Ferma un attimo la tua mente ingarbugliata e affastellata,di vani ricordi e vuote attesee ricerche assidue di un qualcosa di indefinibile,ineffabile,irraggiungibile,impagabile e indesiderato.Blocca il pensiero che scorre inarrestabilecome un'onda che tutto devastae distruggee divora nella sua corsa incontrollabile.Argina il flusso di una coscienza da troppo tempomalata,arida,desolante e aggrappata ad illusionioniriche che penetrano in una notte…