L'incavo del cuore

"Dovrebbe essere semplice richiedere l'assoluzione"
Fiorella se lo ripete da un pò.
"Mani giunte nell'equilibrio di una forma statica proposta
Donarsi ,per riaversi
Donare cio' che si è peccato per riavere l'esaltante sensazione di un cambio.
Un cambio "
Fiorella è cosi.Addizziona pensieri confusi trattatti con la certezza dell'assoluzione.
E' mattino presto quando ,già sveglia da un pezzo, si alza dal letto per riordinare le carte da portare in tribunale
Una di quelle albe che avvengono per aiutare ...aiutare i pensieri a scivolare fuori,come fossero mani intagliate di sudore, da coperte troppo pesanti.Mani sudate che cercano il fresco delle lenzuola.Cosi i pensieri....sudati,che escono fuori,nella notte,dalla notte.
"Il consiglio amministra il dubbio.Il consiglio dipinge di colori vari e suadenti il nostro respiro.L'andamento irregolare del fiato presuppone l'avvio di correnti indiziate dal petto.L'incavo del cuore è scoglio del peccato.Cosa puo' identificare il peccato?
C'è qualcuno che riesce a sciogliere i nodi di questioni avanzate senza pregiudizio?Dov'è la ferma resistenza della ragione nel mio stesso ragionamento?"
Fiorella fluisce il resoconto di un'idea come se anche la sua vita potesse essere indiziata,accusata e resa nulla,uguale allle pratiche del tribunale dove lavora
Ha bisogno di alzarsi.La tazza calda di latte sostiene l'idea della percorrenza.Non c'è sentiero che lei non conosca,senza aver prima raggiunto il manico caldo che arrotonda con le dita.E' il suo ritrovo.La sua isola.I suoi occhi.Senza peccato.
Fiorella ha i capelli corti e gli occhi piccoli,il naso come bottoncino su di un viso lineare e sottile.Si avverte subito di lei la sua rigida accoglienza,non perchè sia poco propensa a gesti esaltanti d'approcio...no
solo perchè si impone di essere cosi.Fiorella ha poco spazio per gli abbracci.Si concede poco,pochi sorrisi,poco trucco,abiti severi,poche parole con la vita.Osserva tutto pero'.Come se la sua esistenza fosse una seggiola posta sulla punta di un iceberg,in bilico ,ma con una veduta eccellente
Raggiunge la cucina,dopo aver rifrescato i polsi sotto l'acqua corrente del bagno
"Non voglio l'assoluzione.Non voglio pensare al peccato".
Ascolta nuovamente la voce,come registro di timbri arrovellati dentro il suo sentire.La voce di Luca.
"Sei stato e sarai.MI piace il sarai.Mi parla del tempo,senza doverlo fermare,mi parla di progetti di sole ....ancora....
Costruisco un noi.Perchè dovrei togliermi dalla mente questa totale sottomissione al mio stesso volere?La tua idea è altro"
Fiorella cerca di ragionare
Cammina per la stanza solitaria,tra vecchi testi di storia antica e tesi sul diritto penale....Cammina con la vestaglia stretta intorno al corpo,come se ne volesse richiudere il piacere.Da li' a poco avrebbe indossato il suo classico tailler grigio,con la consueta camicia bianca,avrebbe tirato i capelli all'indietro,e presa la borsa grande di cuio scuro messa a tracolla ,avrebbe allungato il passo....avrebbe....da li' a poco allungato il passo ,con le sue gambe veloci che sanno attraversare gli incroci delle strade
Ma sente altri passi.Passi di Luca allontanarsi dall'ultimo bicchiere di vino rosso sorseggiato lungo i tratti dello sguardo.Lo ricorda il vino.Fermo sulle labbra ,fermo nella bocca,e poi giu' ,ingoiato lungo la gola.E' in quel momento che gli aveva sfiorato la mano ,quella che teneva intorno al bicchiere
e si era meravigliata del tocco esangue .Il freddo scoperto non l'aspettava.Si era arresa al freddo.Aveva lasciato cadere briciole di pane sulla tovaglia di lino bianca,mentre corrispondeva il suo corpo.
Il desiderio di carne l'aveva sentito pulsare
"Come si puo' non desiderare cio' che resta proibito?E' li sul piatto d'argento e ti sussurra di arrivare dentro...il desiderio sussurra, conosce ogni parola densa di passione e lascia spazio al solo rimorso..il desiderio".
Avevano ballato.
Ore,o minuti,non avrebbe saputo dirlo, mentre i corpi solcavano lo spazio ,favorendo l'ingresso di un bacio...
Il tocco della bocca calda l'aveva resa vulnerabile ed arrendevole.Luca aveva reso il silenzio di mesi ,preludio di un prezioso tormento
Luca

Fiorella sa che lui non potrà mai essere un compagno.
La fretta della vita di Luca ,non coincide con le albe disegnate dalla tazza di latte di Fiorella.
Fiorella riveste di peccato ogni pensiero ed ogni ricordo....non sa che la vita non si puo' chiudere per sempre dentro spazi minuscoli di tailler grigi.

Luca sa che la vita non si puo' chiudere dentro spazi minuscoli di tailler grigi
Luca sa come aprirli.


A.Olino
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