anima fragile

idče folle

Un viaggio del genere.. PAZZA IDEA.

Non posso essere spinta a fare nel giro di poche ore ed una prenotazione online quello che sto cercando di fare ormai ogni singolo giorno da due anni.

Dimenticare, lasciarmi tutto alle spalle, andare avanti.

Sono parole che mi sono state ripetute forse fino all'eccesso, ma che soltanto adesso finalmente trovano il loro spazio. Il trucco è distrarsi e sentirsi agitata.. perchè osservata, cercata, desiderata.
E con lo stomaco ridotto in tali condizioni e l'ansia ininterrotta per quello che dovrà o non dovrà succedere e sul come succederà..in effetti non riesci nemmeno a curarti di rispondere all'ennesima stronzata in arrivo dal mio passato prossimo.
Tuttavia, come al solito, ho paura.

Di soffrire io, e di fare soffrire chi sembra tenerci davvero.
Questo perchè ci sono certi odori che non si dimenticano, è impossibile.. e che adesso si vanno mescolando ad un nuovo profumo dentro 'l'aria che anticipa l'estate' come dice il nostro LiGa.
Ti sento.. ti chi? Io non sento nulla in questo momento.
Sarei pronta in ogni istante a lasciare tutto e tutti ed andare via, lontano, per pensare a me stessa.
E di Lele che dire?
Lo guardo.. e in alcuni istanti mi incanta, mentre in altri non mi sento nemmeno attratta.
Mi tocca.. e mi intimidisco, mi blocco e gelo.
Però mentre mi rendo conto che non so se davvero provo qualcosa di forte per lui, allo stesso tempo mi accorgo di come lui sia riuscito, dopo due anni a cambiare il mio modo di vedere certe cose.. cose che davo per scontate, e che invece hanhno acquistato una nuova prospettiva.
Cose.. baci, morsi, letti a cui tuttavia continuo a rimanere indissolubilmente legata e che mi mettono in costante dubbio perchè se c'è una cosa che non posso dimenticare e che so essere esistito è il desiderio di lui. E nella mia testa è un confronto continuo.
Continuare a ripetermi che le cose col tempo cambieranno, è che è solo un replay, che è questione di affezzionarsici, e che potrebbe davvero andare bene, è l'unico motivo che mi spinge a non mollare e lasciarmi andare di nuovo.
Vorrei sapere che davvero abbiamo qualche possibilità.. per questo ho bisogno di un bacio, ho bisogno di stare accanto a lui e sentirne il desiderio, ma soprattutto ho bisogno di dare un altro ricordo alla parola 'bacio', un ricordo che non siano le labbra di Jack. 
Sperando che questo mi stringa in modo forte, e che mi dia forza, fiducia, indipendenza da certe emozioni sbagliate.. che mi faccia crescere, anche se già so che comunque vada ormai non si torna indietro e comunque crescerò, perchè il conto è finito e il risultato è '514 giorni assieme' non uno più, non uno meno.
Tra il contrasto e la confusione dunque davvero non so che fare.. e per la prima volta, ma come voi due amate dire..
'PeR Di QuA, ComuNQue VaDa.. SeMpRe SuLLa MiA StRaDa'.