C'č un tempo per prendere poderose testate negli spigoli dei tavoli di casa, cadere per terra con grande frequenza e bofonchiare suoni senza senso.
Un tempo per passare le giornate a disegnare casette dalla prospettiva sballata, con sopra il sole giallo che ride, e fare merenda col tč e le fette biscottate.
Un tempo per le figurine, per le cerbottane, per le fionde, per la schiuma di carnevale, per le pistole ad acqua e per litigare altre sceme, ma solo se sai che vincerai tu.
Un tempo per la morte, e per accorgersi che non era poi tutto cosė bello e semplice come poteva sembrare.
Un tempo per l'apparecchio che raddrizza i denti, prima mobile e poi fisso.
Un tempo per studiare e farsi un'idea delle doti che hai e che non hai.
Un tempo per rendersi conto di quanto possano essere ipocrite le persone che si fingono amiche.
Un tempo per illudersi e pensare che forse ti attende un grande futuro.
Un tempo per non capirci pių un cazzo e non sapere cosa č meglio fare.
Un tempo per accorgersi che per limonare dovrai aspettare ancora un po', e che tanto vale non lavarsi i denti.
Un tempo per capire quale sarā il vizio che un giorno ti ucciderā.
Un tempo per trovare un ragazzo che non parla come gli altri, che č bello e forte e che ha due splendidi occhi.
Un tempo per atteggiarsi e fingersi fighette, vestirsi tutte uguali.
Un tempo per decidere che quel ragazzo forte sarā tuo, e per capire che lo sarā per sempre.
Un tempo per stabilire che l'affetto non va sprecato, ma riservato solo a chi lo merita veramente.
Un tempo per incontrare qualcuno che puoi finalmente stimare.
Un tempo per avvicinarsi per caso a chi viene considerato deficiente, e trovarlo molto migliore di tanti che si credono superiori.
Un tempo per il rimorso e per il rimpianto di avere perduto per sempre una persona che ti voleva bene come poche altre.
Un tempo per nausearsi della presunzione, dell'arroganza, dell'incapacitā e della malafede.
Un tempo per realizzare che occorrerā esercitarsi ancora molto prima di riuscire a distinguere la merda dal cioccolato, e che devi assolutamente affinare la tua capacitā di giudizio sugli altri.
Un tempo per essere presi per il culo, e non sai se finirā mai.
Un tempo per ritrovarsi inculati, per la delusione, per perdere l'entusiasmo, e abbandonarsi al cazzeggio senza speranza, convinti che non c'č niente da fare.
Un tempo per impazzire, convincersi di essere gravemente malati, stare male e tirare avanti in qualche modo.
Un tempo per rinsavire e scordarsi presto della paura che hai avuto.
Un tempo per odiare la superficialitā, l'incoerenza, l'insensibilitā, la vanitā e pure la maleducazione.
Un tempo per distinguere fra chi sbaglia e ha ottime attenuanti e chi lo fa perché č solo una merda con le sembianze di essere umano.
Un tempo per stufarsi di chi ti assilla con quelli che crede essere i suoi problemi e che poi sono chiaramente solo immense stronzate, quando tu i tuoi non glieli racconti perché sai che non puoi fidarti di lui.
Cč un tempo per tutto
e oggi č tempo di partire.
Zingara
ancora.
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