Santa Maria, donna del popolo, grazie, perchè
hai convissuto con la gente, prima e dopo l'annuncio
dell'angelo, e non hai preteso da Gabriele una
scorta permanente di cherubini, che facesse la
guardia d'onore sull'uscio di casa tua.
Grazie perchè, pur consapevole di essere la
madre di Dio, non ti sei ritirata negli appartamenti
della tua aristocrazia spirituale, ma hai voluto
assaporare sino in fondo le esperienze, povere
e struggenti, di tutte le donne di Nazaret.
Santa Maria, donna del popolo, oggi più che
mai abbiamo bisogno di te.
Noi credenti, che per definizione ci chiamiamo popolo
di Dio, sentiamo di dover offrire una forte
testimonianza di comunione, sulla quale il mondo
possa cadenzare i suoi passi.
Tu, "honorificientia populi nostri", rimanici
accanto in questa difficile impresa.
Non per nulla ti ripetiamo nel canto:
<Mira il tuo popolo, o bella Signora>
(Maria, donna dei nostri giorni, pp.84-85)
(don Tonino Bello)
Inviato da: ange_rizz
il 21/07/2009 alle 21:42
Inviato da: noraa66
il 20/07/2009 alle 23:10
Inviato da: noraa66
il 19/07/2009 alle 00:19
Inviato da: evacampana
il 26/05/2009 alle 19:33
Inviato da: ange_rizz
il 24/05/2009 alle 21:50