L'Angela

PER CHIEDERE SPERANZA


    "La speranza. Ecco la parola che volevo scrivere parlando dei credenti e dei poveri. I poveri hanno il segrato della  speranza. Mangiano ogni giorno dalla mano di Dio e quindi devono sperare sempre, sempre. Gli altri uomini desiderano,esigono, rivendicano, e chiamano tutto questo speranza, perchènon hanno nè pazienza, nè intelligenza, nè amore, e non vogliono che godere.    Ma l'attesa del godimento non è speranza è piuttosto delirio,è ossessione. D'altra parte il mondo moderno vive troppo in fretta,non ha più tempo di sperare. Il mondo non ha più tempo di sperare, nè di amare, nè di sognare.    Solo i poveri sperano per tutti noi, come solo i santi amanoe sperano per tutti noi.     La traduzione autentica della speranza è nelle mani dei poveri,come il segreto del merletto, che le macchine non riescono maiad imitare, è nelle mani delle vecchie operaie di Bruges".                                                   (G:Bernanos)